Paolino, la prima volta non si scorda mai

Inserito il 23 luglio 2016 15:24 da Davide Proietti in ATP Tour
Lorenzi 18Paolo Lorenzi si è aggiudicato l'ATP 250 di Kitzbuhel (euro 487.520, terra).

Un premio meritatissimo alla carriera di un giocatore che ha sempre lavorato a testa bassa e con umiltà, quando le cose andavano bene e soprattutto quando andavano male. C'è chi pensa che quel suo posto attuale, vicino ai primi 40 al mondo sia un errore, e invece no è il risultato di una carriera svolta in giro per il mondo alternando sapientemente Challenger con ATP e che a 34 anni e 7 mesi ha raggiunto il culmine con la vittoria nel torneo austriaco, diventando il tennista più anziano della storia ad aggiudicarsi il primo titolo ATP.

Paolino (48 ATP, tds 4) aveva raggiunto la prima finale nel circuito a Sao Paulo nel 2014, anche in quell'occasione dovette superare molte battaglie per arrivare in finale dove perse in rimonta contro Delbonis, sembrava l'ultima occasione, l'ultima spiaggia. Invece no, due anni e mezzo dopo si prende una rivincita giocando un torneo pazzesco, sfruttando un ottimo tabellone, e mettendoci tanto tanto cuore nei quarti e nella semifinale. L'atto conclusivo è stata, paradossalmente, la partita più facile contro il georgiano Nikoloz Basilashvili (123 ATP), qui alla sua prima partecipazione. Ha giocato la sua prima finale ATP con tanta tensione con oltre trenta gratuiti soprattutto di diritto, il senese invece è sembrato piuttosto sciolto e quasi perfetto al servizio. Così si racconta il 6-3 6-4 finale maturato in un'ora e ventitre minuti di partita.

Nel primo set partenza subito in discesa per l'allievo di Claudio Galoppini, presente in tribuna, uno scambio lunghissimo e una difesa da applausi costringe il giocatore di Tbilisi all'errore e cede la battuta ai vantaggi alla prima occasione (1-0). Nel settimo gioco ha una possibilità per il doppio break che viene annullata da un vincente di diritto del georgiano (4-3) , ma il doppio break arriva nel nono game a trenta grazie ad un errore di misura di Balashvili dopo uno scambio lungo sulla diagonale destra. (6-3).

Nel secondo parziale parte bene il tennista allenato da Pierre Christen che strappa il servizio in avvio a quindici rispondendo con una bomba di diritto (1-0), non si lascia attendere la risposta del senese che concretizza ai vantaggi (recuperando da 30-0) il contro break grazie ad un rovescio in corridoio dopo un altro lungo scambio (1-1). Il sorpasso di Lorenzi arriva nel quarto game a quindici con un'accellerazione di poco fuori di Balashvili (3-1), arriva però subito il contro break addirittura a zero con una risposta fortunata (3-2). L'azzurro chiude la pratica nel decimo gioco togliendo la battuta a trenta (6-4).

Alla fine del match mani al cielo, discorso in un inglese elementare, e doccia di champagne per i raccattapalle. In fondo, questo sarà un giorno indimenticabile per lui. Nella premiazione ha ringraziato il pubblico, ha incoraggiato il georgiano dicendogli che ha ancora tempo per poter vincere un torneo, poi i soliti ringraziamenti al team, allo staff del torneo ed anche ai tanti tifosi italiani che erano presenti. La prossima tappa per lui sara il Challenger di Biella.

Finalmente un italiano torna a vincere un torneo ATP dopo oltre 2 anni di digiuno. E' il 22esimo azzurro a vincere un titolo, il 21° è stato Fabio Fognini a Stoccarda nel 2013. Proprio il tennista ligure potrebbe essere superato per la leadership italiana da parte del toscano che con questo successo infrange un altro best ranking (sarà 41 ATP) con il ligure, distante 70 punti che oggi sarà impegnato nella semifinale di Umago. Ma attenzione perchè il sorpasso potrebbe avvenire la prossima settimana, al netto di buoni risultati del ligure a Montreal.

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