Us Open M: Lorenzi eroe, Fognini continua la maledizione, ko Giannessi

Inserito il 2 settembre 2016 09:25 da Davide Proietti in ATP Tour
Lorenzi TonelliPaolo Lorenzi è al terzo turno degli Us Open (Grande Slam, $48.300.000, cemento), nulla da fare per Fabio Fognini e Alessandro Giannessi.

Foto Tonelli

Ci sono partite, emozioni che non si dimenticheranno molto facilmente, in questo fantastico 2016 Paolo Lorenzi (40 ATP) ne ha vissute un bel pò: il primo titolo a Kitzbuhel per esempio o le emozioni in Davis. E poi arriva l'incontro di questa notte, che la pioggia ha fatto slittare a pochi minuti prima dell'una italiana. Gilles Simon (31 ATP, tds 30) era rappresentato come un avversario impossibile che non perde mai quando è favorito, invece arriva l'impresa che non ti aspetti con Paolino che raggiunge per la prima volta il terzo turno di uno Slam, dove aveva agguantato la prima vittoria in assoluto, il finale con cui batte il francese è di 3-6 6-2 6-2 6-7(1) 7-6(3) in quasi 5 ore di battaglia.

Nel primo set il transalpino strappa la battuta a trenta nel secondo gioco (2-0), annulla due possibilità di contro break nel quinto (4-1) e raddoppia a quindici (5-1), dimezza il ritardo Lorenzi annullando un set point (5-2), ne annulla altri due nel successivo (5-3), ma chiude (6-3).

Nella seconda frazione dopo lo scambio di break tra terzo (2-1 Simon) e quarto game (2-2) mette la freccia il senese ai vantaggi del sesto (4-2) e a quindici nell'ottavo (6-2).

Nel terzo parziale il pupillo di Galoppini strappa il servizio a quindici nel quarto gioco (3-1), e dopo aver annullato una palla break nel quinto (4-1), a quindici nell'ottavo (6-2).

Molto combattuta la quarta partita dove dopo lo scambio di break in avvio (1-1), Lorenzi brekka ai vantaggi del quarto gioco (3-1), portandosi sul 4-1, arriva la rimonta del transalpino ai vantaggi nel settimo (4-3), Simon serve due volte per il set ma in entrambe le occasio ne l'italiano controbrekka, scongiurando un set point nel dodicesimo (6-6), il tie-break premia il tennista di Nizza (7-1).

Anche nel set decisivo succede un po' di tutto con 4 break in altrettanti game (2-2) ed altri quattro tra il sesto e il nono con Paolino che si è portato sul 5-3, nel decimo gioco l'azzurro non sfrutta due match point (5-5) con il transalpino che serve er il match ma subisce il contro break che vale il tie-break (6-6), dominato dal senese (7-3).

Ha finito il match stremato Lorenzi, ci auguriamo che recuperi al meglio per tentare la grande impresa contro il britannnico Andy Murray (2 ATP, tds 2), vincitore qui nel 2012. C'è un precedente che risale al torneo di Adelaide del 2006 vinto da Murray in tre set. Intnato comunque il toscano sarà nuovamente numero uno d'Italia e con molta probabilità ritocchera il best ranking (sarebbe 35 ATP), a scapito proprio di Fabio Fognini (38 ATP) che continua la maledizione contro lo spagnolo David Ferrer (13 ATP, tds 11) che in 10 partite l'ha sempre battuto, forse questa è stata l'occasione in cui il ligure poteva vincere e c'è andato vicino non fosse per i troppi gratuiti che hanno siglato il 6-0 4-6 5-7 6-1 6-4 in 3 ore e mezza di partita.

Nel primo set lo spagnolo toglie il servizio ai vantaggi del secondo (2-0), del quarto (4-0) e del sesto gioco (6-0).

Si riprende alla grande il taggiasco che strappa la battuta a trenta nel quinto game (3-2), dopo aver sprecato due palle break nel terzo (2-1), subisce il cotnro break ai vantaggi nel sesto (3-3), ma mette immediatamente la freccia (4-3), rimettendo l'incontro in parità alla prima opportunità (6-4).

Nella terza frazione, dopo lo scambio di break in apertura (1-1) , allunga Fabio a trenta nel terzo game (2-1), subisce la rimonta a trenta nel sesto (3-3), non sfrutta una palla break nel successivo (4-3) e poi altre due nel nono (5-4), ma riesce comunque a brekkare a zero nell'undicesimo (6-5), portandosi inj vantaggio (7-5).

Nel quarto parziale gioca bene l'iberico che con due break ai vantaggi del secondo (2-0) e del quarto gioco (4-0) porta l'incontro al quinto (6-1).

Fognini è molto scarico nella partita decisiva, e dopo lo scambio di break in avvio (1-1) si difende da tentativi di break nel terzo (2-1 Fognini) e nel quinto game (3-2 Fognini) ma subisce lo subisce a quindici nel settimo (4-3), con Ferrer che chiude l'incontro annullando una possibilità di contro break (6-4).

Come detto Fabio perderà la leadership nazionale e calerà di almeno 5 posizioni in classifica (uscirà dalla top 40) perchè difendeva gli ottavi di finale. Si prenderà qualche settimana di pausa prima di esser pronto per la stagione asiatica.

Solo applausi per ALessandro Giannessi (qualificato, 243 ATP) che non ha per niente sfiguarato opposto allo svizzero Stanislas Wawrinka (3 ATP, tds 3), ha giocato un'ottima partita e ha avuto anche le sue occasioni per allungarla ma il finale recita 6-1 7-6(4) 7-5 per l'elvetico in due ore e mezza.

In avvio lo spezzino spreca tre palla break (1-0) e ne annulla altrettante nel secondo gioco (1-1), allunga lo svizzero a quindici nel quarto (3-1) e raddoppia ai vantaggi del sesto (5-1).

Nella seconda frazione l'azzurro dopo aver disintegrato una palla break nel terzo game (2-1) strappa la battuta ai vantaggi del quarto (3-1) portandosi sul 5-2 che non sfruttando un set point subendo il contro break (5-4). rimedia al tie-break Wawrinka che fa suo (7-4).

Nel terzo parziale lo svizzero si procura invano tre possibilità di break tra terzo (3-3) e ottavo gioco (4-4) e ne annulla una nel settimo (4-3) ma specialmente tre di fila nel nono (5-4), mette la parola fine sul match con break a quindici nel dodicesimo game (7-5).

Resta comunque un torneo dal quale ripartire per Giannessi che ritornerà tra i primi 200 ATP, magari nella parte finale di stagione potrà sognare la top 100 rischiando un po' di più sulla programmazione tentando le qualificazioni dei tornei ATP. intanto tra due settimane sarà al via del Challenger polacco di Stettino.

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