Quali Australian Open: passano solo 2 italiani

Inserito il 11 gennaio 2017 14:28 da Davide Proietti in ATP Tour
Vanni-2Sono solo due gli azzurri che hanno passato il primo turno di qualificazione dell'Australian Open ($22.624.000, cemento).


Matteo Donati (210 ATP) si è ritirato dopo 49' sul punteggio di 6-2 3-3 a favore dello sloveno Blaz Kavcic (192 ATP, ex n.68).

Nel primo parziale l'alessandrino perde il servizio a quindici nel quinto (3-2) e nel settimo gioco (5-2), poi si ritira sul 3-3 del secondo set.

Marco Cecchinato (188 ATP) ha giocato un grande match contro l'americano Frances Tiafoe (107 ATP, tds 2) ma si è dovuto arrendere per 6-3 5-7 7-5 in 2h16'.

Nel primo set il palermitano cede il servizio a quindici in avvio (1-0) e a trenta nel nono gioco (6-3). Nel secondo parziale il giocatore di Hyattsville perde la battuta a quindici nel terzo gioco (2-1), prima di recuperare a quindici nel sesto (3-3), ma comunque gli è fatale il break incassato a trenta nell'undicesimo (6-5). Nella frazione decisiva il giocatore seguito da Massimo Sartori subisce il break ai vantaggi del dodicesimo game (7-5). 

Vittoria faticosa per Thomas Fabbiano (143 ATP, tds 31) sullo statunitense Bradley Klahn (855 ATP, ex n.63) con lo score di 6-4 6-7(3) 6-3 in 2h12'.

Nel primo set il grottagliese strappa il servizio ai vantaggi del nono gioco (5-4). Nel secondo parziale dopo lo scambio di break a quindici tra quarto e quinto game (3-1 Klahn, 3-2), il tennista di Poway si aggiudica il tie-break per 7-3. Nella frazione decisiva è fatale il break messo a segno nei vantaggi del quarto gioco dall'allievo di Fabio Gorietti (3-1).

Al prossimo turno sfiderà il 19enne giapponese Akira Santillan (211 ATP).

Luca Vanni (160 ATP, nella foto) vince il derby azzurro contro Federico Gaio (174 ATP) per 5-7 6-2 6-3 in 2h10'.

Nel primo segmento di match il foianese strappa il servizio a trenta in apertura (1-0), viene controbrekkato ai vantaggi del quarto (2-2) e superato fatalmente a trenta nel dodicesimo game (7-5). Nella seconda partita, dopo il botta e risposta iniziale (1-0 Vanni ai vantaggi, 1-1 a quindici), il faentino cede la battuta a quindici nel terzo gioco (2-1) e ai vantaggi del quinto (4-1). Nell'ultima frazione il pupillo di coach Giancarlo Palumbo subisce break decisivi a trenta nel terzo gioco (2-1) e a zero nel nono (6-3).

Vanni se la vedrà contro l'americano Alexander Sarkissian (214 ATP, 1-0 per l'azzurro nei precedenti). 

Delude Alessandro Giannessi (124 ATP, tds 12) che esce per mano del ceco Jan Satral (165 ATP) con il punteggio di 7-6(8) 7-6(4) in 1h51'.

Nel primo parziale, dopo lo scambio di break tra sesto e settimo (4-2 Satral a trenta, 4-3 a quindici), lo spezzino strappa il servizio a trenta nel nono gioco (5-4) ma viene subito recuperato ai vantaggi (5-5), nel tie-break non sfrutta tre set point di fila e cede alla prima opportunità per l'avversario (8-6). Nella seconda partita, il giocatore di Melnik toglie la battuta a zero in avvio (1-0) ma subisce il controbreak a quindici (2-2) prima di vincere tie-break e incontro per 7-4.

La prossima settimana Gaio e Giannessi saranno al via del Challenger di Coblenza (cemento).

Lorenzo Giustino (217 ATP) ha perso dal bosniaco Mirza Basic (180 ATP) per 3-6 6-3 6-2 in 1h56'.

Nel primo set il napoletano strappa il servizio a quindici nell'ottavo gioco (5-3). Nella seconda partita dopo lo scambio di break ai vantaggi tra quarto e quinto gioco (3-1 Basic, 3-2), mette la freccia il tennista di Sarajevo a quindici nell'ottavo (5-3). Nella frazione decisiva l'allievo di Daniel Meyers toglie la battuta ai vantaggi del terzo game (2-1) e a quindici nel quinto (4-1).

Riccardo Bellotti (229 ATP) è stato sconfitto dal francese Vincent Millot (142 ATP, tds 30) per 6-3 6-1 in 1h04'.

Nella prima frazione il giocatore nato a Vienna ma con cittadinanza italiana cede la battuta in apertura ai vantaggi (1-0), recupera a zero nel quarto game (2-2) ma subisce ancora break ai vantaggi del settimo (4-3) e a trenta nel nono (6-3). Nel secondo set il tennista di Montpellier ruba il servizio ai vantaggi del quarto gioco (3-1) e a zero nel sesto (5-1).

Infine, battuta d'arresto anche per Stefano Napolitano (175 ATP) nei confronti dello statunitense Reilly Opelka (207 ATP) per 7-5 6-3 in 1h10'.

Nella prima frazione è decisivo il break ai vantaggi subito dal biellese nel dodicesimo gioco (7-5). Nel secondo parziale decide anche stavolta un solo break messo a segno dal giocatore di St. Joseph a quindici nel secondo game (2-0).

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