ATP Miami: Fognini bello a metà, Nadal in finale

Inserito il 31 marzo 2017 21:22 da Davide Proietti in ATP Tour
Fognini 6 GettyFabio Fognini saluta in semifinale il Masters 1000 di Miami ($6.993.450, cemento).

Foto Getty

C'erano tutti gli ingredienti per poter assistere ad un'impresa azzurra. Sia chiaro, Fabio Fognini (40 ATP) non ha avuto occasioni particolari ma il tifo del centrale di Miami tutto per lui e la rinascita nel secondo parziale avevano fatto pensare che l'incontro potesse girare, anche perché Nadal (7 ATP, tds 4), finalista per quattro edizioni in questo torneo di cui l'ultima nel 2015, non si è espresso al suo meglio.

Giornata non positiva per l'azzurro al servizio e in particolare nel set d'apertura, al contrario dello spagnolo che a parte i break subìti nel 6-0 contro Kohlschreiber ha perso solamente un'altra volta la battuta in tutto il torneo. Così si spiega il 6-1 7-5 maturato in un'ora e mezza.

Il match inizia subito in salita per il ligure che, complici tre errori gratuiti, perde la battuta a zero nel quarto gioco (3-1). Il colpo di grazia arriva nel sesto, in cui avanti 40-0 Fabio viene recuperato e brekkato alla prima palla break (5-1). Il giocatore di Manacor, dopo aver fallito il primo per una buona risposta dell'azzurro, chiude al secondo set point (6-1).

C'è più battaglia nella seconda frazione. Il giocatore seguito da Franco Davin rientra con un piglio diverso in campo, ma resta comunque molto falloso con il servizio con poche prime messe in campo. Nel game d'apertura annulla una palla break con l'ausilio del servizio (1-0 Fognini). Nel terzo gioco l'iberico si ritrova 0-40 ma l'italiano è bravo a recuperare con una grande risposta, un ace e un errore dell'avversario, viene poi annullata anche una quarta possibilità di break complice una leggerezza di Rafa. L'italiano non riesce ad impensierire Nadal nei propri turni di battuta e con un doppio fallo suicida viene castigato a trenta nell'undicesimo (6-5) e l'allievo di zio Toni chiude alla prima opportunità (7-5).

Rimane comunque un'ottima settimana per Fognini, che tornerà numero uno d'Italia con un balzo di 12 posti (sarà n.28). Una semifinale in un torneo importante come quello di Key Biscayne è uno dei risultati più importanti della carriera e non può che mettere fiducia in vista di un periodo davvero lungo e importante. A partire dal quarto di finale di Coppa Davis in Belgio previsto la prossima settimana a Charleroi, dove la superficie sarà diversa rispetto a quella della Florida, indoor e quindi sicuramente più veloce. Poi arriverà l'amata terra e lui sarà fra i giocatori più attesi, anche se la nascita del figlio potrebbe causargli qualche distrazione.

Per finire un commento speciale riguardante il nuovo coach Franco Davin, che possiamo soprannominare il "normalizzatore". Perché abbiamo visto un "Fogna" rigenerato fisicamente, con meno scatti d'ira (tranne quello oggi sul finale di match, dove ha rotto una racchetta) e un gioco notevolmente migliorato. Ma è ancora presto per esaltarci, se son rose fioriranno!

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