Qualificazioni Wimbledon M: avanti quattro azzurri

Inserito il 26 giugno 2017 19:50 da Davide Proietti in ATP Tour
Bellotti MilesiQuattro italiani su dodici hanno passato il primo turno delle qualificazioni dei Championships di Wimbledon (Grande Slam, erba) a Roehampton.


Vittoria contro pronostico di Andrea Arnaboldi (n.258) contro il bosniaco Aldin Setkic (n.199) per 4-6 6-3 6-4 in 1h50'. Il canturino nel secondo set ha recuperato un break di svantaggio (3-1) e al prossimo turno avrà di fronte lo slovacco Lucas Lacko (n.103, tds 4, ex n.44, 1-0 per lo slovacco nei precedenti).

Gianluigi Quinzi (n.242) è stato battuto dal talento della NextGenATP Christian Garin (cileno, n.218) con lo score di 6-4 6-3 in 1h13'. Al momento di servire per il primo set il nativo di Santiago ha subito l'aggancio (5-4) ma ha subito rimediato (6-4), mentre nel secondo parziale il portosangiorgese non ha sfruttato un vantaggio di 3-1 con tre chance per il 4-1. 

Non può nulla Lorenzo Giustino (n.168) contro il barbadiano Darian King (n.119, tds 8), che si impone con il punteggio di 6-4 6-0 in 1h07'. Nel primo set il napoletano era avanti 4-2 e non ha sfruttato una possibilità per il 5-2. La prossima settimana sarà al via del Challenger di Marburgo.

Stefano Travaglia (n.155) si aggiudica il derby tricolore nei confronti di Salvatore Caruso (n.198) per 6-3 7-5 in 1h31'. L'ascolano ha recuperato un break di svantaggio in entrambi i set: 3-2 nel primo e 4-1 nel secondo. Il siciliano la prossima settimana sarà al via del Challenger di Recanati, mentre il marchigiano incrocia al secondo round il talento della NextGenATP Quentin Halys (francese, n.139, tds 25).

Nulla da fare per Matteo Donati (n.293) al cospetto dell'esperto russo Konstantin Kravchuk (n.125, ex n.78, tds 16), che è uscito vittorioso con lo score di 7-6(4) 6-2 in 1h10'. Nel primo set l'alessandrino non ha sfruttato un vantaggio di 5-2 ed è anche arrivato a due punti dal chiudere. 

Grande impresa firmata da Simone Bolelli (n.312), che ha piegato l'australiano Sam Groth (n.187, ex n.53) con il rocambolesco punteggio di 7-6(3) 2-6 11-9 in 2h32'. Una partita avara di break (solamente due, firmati dall'oceanico nel secondo set, che ha messo a segno 30 ace!), dati i due buoni servizi dei giocatori. Il bolognese poteva chiudere anche prima, infatti non ha trasformato un match point nel 14° game della terza partita (7-7). L'emiliano non avrà un secondo turno impossibile contro lo spagnolo Adrian Menendez-Maceiras (n.145, tds 28, 1-1 negli scontri diretti).

Luca Vanni (n.121, tds 10) ha sprecato molto contro il francese Calvin Hemery (n.205), che ha vinto per 2-6 7-6(4) 13-11 in 3h10'. L'aretino non ha sfruttato quattro match point (di cui tre di fila) sul 6-5 del secondo set ed altri due nel decimo gioco della frazione decisiva. La prossima settimana sarà ai nastri di partenza del Challenger di Recanati.

Non riesce il colpaccio a Stefano Napolitano (n.158), che è stato battuto dal francese Vincent Millot (n.171) con lo score di 7-5 3-6 6-3 in 2h05'. L'incontro è stato deciso da un break a favore del transalpino nella partita decisiva. 

Federico Gaio (n.162) ha opposto poca resistenza al tedesco Yannick Hanfmann, vittorioso per 6-4 6-3 in 1h26' in un match deciso da un break per set. La prossima settimana il faentino sarà al via del Challenger di Marburgo.

Bravo e fortunato Riccardo Bellotti (n.227, in foto Milesi), che usufruisce del ritiro dello sloveno Blaz Kavcic (n.108,ex n.68, tds 7) sul punteggio di 6-1 3-0 dopo 47 minuti. Il viennese attende il vincente fra lo statunitense Denis Kudla e il giapponese Akira Santillan.

Nel finale di giornata arriva la sorpresa più inaspettata quella dell'eliminazione del capolista del seeding Alessandro Giannessi (n.100) per mano del portoghese Pedro Sousa (n.153) per 4-6 6-3 6-4 in 1h32'. Il match è stato deciso da un break per set. La prossima settimana lo spezzino sarà al via del Challenger di Marburgo.

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