Wimbledon: sette azzurri in lizza, si qualificano Travaglia e Bolelli

Fognini, Lorenzi, Fabbiano, Seppi (in foto Tonelli), Cecchinato, Travaglia e Bolelli prendono parte ai Championships, terza prova stagionale del Grande Slam, sui campi in erba di Wimbledon.


Presso l'All England Lawn Tennis & Croquet Club il n.28 del seeding Fabio Fognini esordisce contro il russo Dmitry Tursunov con all'orizzonte il beniamino del pubblico Andy Murray (tds n.1) al terzo turno.

Il qualificato Simone Bolelli trova il taiwanese Lu Yen-Hsun e il suo prossimo avversario potrebbe essere il francese Jo-Wilfried Tsonga (12), mentre Thomas Fabbiano incontra lo statunitense Sam Querrey (24). Il bolognese di Budrio e il tarantino di San Giorgio Jonico potrebbero incrociarsi al terzo round.

Andreas Seppi affronta lo slovacco Norbert Gombos, poi potrebbe trovare sul suo cammino prima lo spagnolo Fernando Verdasco (31), che ha però un esordio insidioso contro il sudafricano Kevin Anderson, e poi lo svizzero Stan Wawrinka (5). Marco Cecchinato se la vedrà con il giapponese Kei Nishikori e potrebbe affrontare l'iberico Roberto Bautista Agut (18) al terzo turno.

Stefano Travaglia dara vita a una sfida tra qualificati con il russo Andrey Rublev, poi potrebbe incontrare lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas (25), che ha un esordio non scontato contro l'australiano Jordan Thompson, e il canadese Milos Raonic (6). Il n.32 del tabellone Paolo Lorenzi parte contro l'argentino Horacio Zeballos con possibile terzo round contro l'austriaco Dominic Thiem (8).

Come da tradizione, le qualificazioni si sono svolte sui campi di Roehampton per preservare quelli di Wimbledon in vista del tabellone principale. Sempre come di consueto, il terzo e decisivo turno si è disputato al meglio dei tre set su cinque, a differenza dei round precedenti giocati due set su tre.

Giovedì Travaglia (n.155 ATP) ha conquistato il suo primo tabellone principale Slam superando il canadese Peter Polansky (127, tds n.15) in cinque set: risultato 6-4 4-6 3-6 6-4 6-4 in 3h16'.

L'ascolano ha vinto il primo set con un break a 30 (5-4) dopo uno a 15 per parte (2-1, 2-2), nel secondo ha tolto il servizio all'americano ai vantaggi da 0-40 (0-1), ma l'ha perso a 15 (3-3) e a 30 da 0-40 (6-4). Nella terza partita il marchigiano ha ceduto la battuta ai vantaggi (4-2) e ha salvato un set point (5-3) dopo quattro break consecutivi in avvio (2-2).

Negli ultimi due set il marchigiano ha strappato il servizio all'avversario nel decimo game (6-4), prima a 30 e poi ai vantaggi al decimo match point. Nella quarta partita c'è stata una palla break a testa (1-0, 3-3) e un break per parte, ai vantaggi (0-2) e a 15 (1-2), nella quinta Steto ha salvato una palla break (2-1) e ha recuperato da 0-40 (5-4).

Venerdì Bolelli (312, ranking protetto, ex n.36) non ha lasciato scampo al portoghese Pedro Sousa (153) con il punteggio di 6-2 6-3 6-2 in 1h30'. Nella prima partita Simone non ha convertito uno 0-40 in risposta (4-2) E ha strappato due volte il servizio al lusitano a 30 (2-0, 6-2), nella seconda a zero (3-1). Nel terzo set l'allievo di coach Infantino, seguito momentaneamente da Davide Sanguinetti, ha brekkato l'avversario a 15 e ha incrementato il divario dopo tre break a 30 (2-2, 3-2, 5-2) salvando una palla break (6-2).

Bolelli ha fatto valere la maggiore attitudine alla superficie tra mercoledì e giovedì in secondo turno contro lo spagnolo Adrian Menendez-Maceiras (145, tds n.28) con un doppio 6-4 in 1h30', il match è stato sospeso per pioggia sulla situazione di 6-4 4-3. Ci sono stati tre break a 15 nella fase finale del primo set (3-4, 4-4, 6-4), prima l'emiliano non ha sfruttato sette palle break (1-1, 3-3), nella seconda partita ne ha concessa una (1-0) e ha tolto la battuta all'iberico a 15 da 0-40 (6-4).