Challenger Como: escono Vavassori e Pellegrino, Quinzi vince un set

Inserito il 31 agosto 2016 11:46 da Luca Gabaglio in Challenger
Quinzi 11 Lo CascioAndrea Vavassori, Andrea Pellegrino e Gianluigi Quinzi (nella foto) sono stati eliminati al primo turno nel torneo Challenger Città di Como.

Foto Lo Cascio

Resoconto dal posto

A inizio seconda giornata cielo scuro, asfalto ancora bagnato dalla pioggia della notte in qualche tratto, ma campi già praticabili. Il programma di martedì al Tennis Como (€42,500; terra battuta) è stato aperto sul Campo 1 dal qualificato Vavassori (n.638 ATP), che ha subìto un doppio 6-3 in 1h01' dall'egiziano Mohamed Safwat (221).

Dopo aver conquistato una complicata ma meritata qualificazione, il pinerolese non ha comunque sfigurato. Gioco classico e d'attacco, rovescio a una mano e sempre alla ricerca della rete, seguendo spesso direttamente il servizio. Nel primo set il piemontese ha perso il servizio a 30 (3-1 Safwat) e non ha sfruttato uno 0-40 in risposta (4-1), nel secondo ha ceduto la battuta a 30 (1-0 Safwat) e a 15 (6-3).

A seguire ha giocato la wild card Pellegrino (479), che ha fatto il possibile contro il serbo Filip Krajinovic (157) perdendo di misura con il punteggio di 6-4 6-3 in 1h20'.

L'andamento dei due set è stato simile: il biscegliese ha preso il comando ed è stato rimontato dallo slavo. Nella prima partita il pugliese ha operato il break a 15 (3-2 Pellegrino) e ha perso due volte il servizio ai vantaggi (3-3, 6-4 Krajinovic), nella seconda ha brekkato l'avversario a 30 (2-1 Pellegrino) cedendo poi la battuta a zero (2-2) e ai vantaggi (4-2 Krajinovic).

Nel secondo incontro sul Campo Centrale la wild card Quinzi (331) si è arreso in tre set all'argentino Marco Trungelliti (130), quinta testa di serie: risultato 6-4 4-6 6-4 in 2h07'.

Nel primo set il 20enne di Porto San Giorgio ha ceduto la battuta a 30 da 0-40 (2-1 Trungelliti) e a 15 (3-2 Trungelliti) ottenendo un contro-break a zero (2-2), non ha convertito un 15-40 (5-3) e ha concesso una palla break (5-4). Nella seconda partita il marchigiano ha salvato una palla break (1-0 Quinzi), ha tolto il servizio ai vantaggi al sudamericano (3-1 Quinzi), l'ha perso a zero anche a causa di un punto di penalità dopo aver ricevuto due warning per "linguaggio non appropriato" (5-4) ed è tornato avanti definitivamente a 30 (6-4). Nel terzo set il nativo di Cittadella ha subìto due break ai vantaggi (1-0, 3-2 Trungelliti) e ne ha messo a segno uno a 15 (2-2) annullando una palla break nel finale (5-4).

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