Intervista a Potito Starace 30/01/2004

Inserito il 28 agosto 2005 02:57 da Alex De Petris in Interviste

Potito come ti senti? Come è andata in Australia?

Sto giocando abbastanza bene. In australia non ho giocato male. Con Bastl ho avuto un break di vantaggio sul 2 a 2 e una palla break sul 3 pari al terzo set. Credo che il problema vero è che mi mancano le partite per acquisire fiducia. Il problema al ginocchio mi ha tenuto fermo abbastanza. Io come tipo di giocatore ho bisogno di giocare molto. Quello che mi manca è sopratutto questo.

Come giudichi la stagione scorsa?

Ne bene‚ ne male. Una stagione media sono sceso un pò ma ho confermato parzialmente i risultati dello scorso anno. Ci sono state alcune partite molto lottate e perse che avrebbero potuto cambiare la mia stagione. Penso sopratutto al match con Montanes nelle qualificazioni a Roma quando ho avuto due match-point a disposizione. Mi sono portato dietro le scorie mentali di quella partita per un pò. C'è stato un altra partita che avrebbe potuto cambiare la mia stagione‚ nell'ultimo turno delle qualificazioni agli Us Open quando ho perso contro il francese Mahut solo al tie-break del terzo set. Può darsi che vincere quelle partite avrebbe potuto cambiare qualcosa nella mia stagione. L'infortunio al ginocchio mi ha fatto poi finire la stagione in anticipo quando stavo giocando bene.

Quali sono le tue superfici preferite? e i tuoi prossimi programmi?

Sicuramente la terra è la mia preferita anche se ho visto che mi posso difendere bene anche sul cemento all'aperto. Indoor ho giocato poco anche se penso di poter giocare bene anche là. L'anno scorso su i terreni coperti ho perso con Waske ad Amburgo avendo un match point a disposizione. Quest'anno proverò a giocare di piu' anche indoor adesso vado a Belgrado (Challenger 25000$)poi giocherò le quali a MIlano‚ Rotterdam e probabilmente Marsiglia. Dipenderà anche dal cut-off chiaramente.

Su cosa avete lavorato nella preparazione questo inverno?

Abbiamo lavorato prima dell'australia due mesi molto intensamente. Ci siamo dedicati molto alla preparazione atletica e a migliorare il servizio e il lato sinistro. In allenamento adesso il rovescio và molto meglio‚ bisognerà chiaramente vedere in partita.

Come hai conosciuto Zugarelli e quanto pensi ti aiuti la collaborazione con lui?

Ci siamo incontrati all'inizio nei tornei piu' piccoli. Mi dava dei consigli e mi aiutava già allora. Ho notato che quello che mi diceva era effettivamente giusto. Abbiamo quindi iniziato una collaborazione. Io ero intorno al numero 400 al mondo‚ sono riuscito anche grazie a lui ad arrivare l'anno scorso intorno al numero 150. Indubbiamente è una collaborazione che funziona.

Pensi di giocare di piu' sul veloce quest'anno?

Si sicuramente‚ questo è uno dei nostri obiettivi.

Quanto pensi di valere come tennis attualmente?e quali i tuoi obiettivi a livello di classifica in questa stagione?

Come tennis penso di valere già adesso intorno ai 120 ATP. Non sono riusciti ad ottenere i risultati per raggiungere questa classifica la scorsa stagione per i motivi che ho detto prima. Come obiettivo in questo anno voglio cercare di entrare nei primi 100ATP.

La tua squadra di calcio preferita?

Io tifo Napoli. Certo che vederlo in serie B è veramente una tristezza. In serie A ho una certa simpatia per l'Inter.

Il tuo giocatore di tennis preferito?

Come idolo da bambino ho avuto Agassi. Adesso mi piace tantissimo anche Roger Federer. Safin contro Federer dovrebbe essere una bellissima finale agli AUS Open‚ uno spettacolo!!!.

Intervista di Dova Gianluca e Alex De petris.

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