Intervista a Fabio Fognini 29/8/2005

Inserito il 29 agosto 2005 04:13 da Alessandro Bianchi in Interviste
Prima del rientro sui campi di gioco, ancora convalescente per un problema al polso, intervistiamo Fabio Fognini, la più grande promessa e speranza del tennis italiano, insieme a Simone Bolelli.

Qual'è il tuo giocatore preferito italiano e quello straniero?
Figliomeni come italiano e i giocatori spagnoli in genere per quanto riguarda quelli stranieri

Torneo dei sogni?
Sicuramente il Roland Garros

La partita che ricordi con più piacere?
La finale dei campionati europei che ho vinto

Nella crescita di un giovane è importante il ruolo della famiglia alcune volte si sbaglia con i propri figli troppa pressione o troppo assenti i tuoi genitori possiamo inquadrarli in una delle due categorie?
I miei genitori non fanno parte delle due categorie,un po’ di pressione me la mettono ma soltanto la pressione giusta per continuare ad andare avanti,ci vuole un po’ di pressione per poter andare avanti

Caperchi fin da subito è stato il tuo coach,raccontaci il vostro primo incontro e quando hai capito che potevi farcela fra i professionisti?
Il primo incontro è stato con mio padre a Sanremo agli europei,mi ha visto giocare e pensava che potevo diventare buon giocatore e abbiamo iniziato a parlare del progetto e collaborare

Mondo degli junior e mondo dei pro,c’è chi dice che siano distanti anni luce l’uno dall’altro tu hai appena lasciato gli juniores cosa ne pensi?
I tornei junior ti aiutano ad acquistare fiducia e consapevolezza,vivi quei momenti come durante i tornei dello slam con delle sensazioni che ti servono anche da pro…come trampolino di lancio insomma

Raccontaci la tua giornata tipo
Ore 8 sveglia,poi di mattina scuola all’I.T.C. Chirone,fine mattinata mi alleno fino all’1,1-3 pranzo e recupero, 3-8 allenamento

Evitando inutili giri di parole come hai vissuto l’infortunio al polso e l’esclusione dal Roland Garros dove eri testa di serie n°1?
Gli infortuni non fanno sicuramente bene ma fanno capire tante cose,in questi 3 mesi ho lavorato molto atleticamente e per quanto riguarda l’esclusione dal Roland Garros ci sono rimasto male ma anche per gli altri tornei,sono riuscito a convivere col problema

Obiettivi per quest’ anno?
Riuscire a terminare intorno ai 250

Programmi futuri?
Dipenderà molto dal polso comunque cerco di rientrare per il challenger di Genova, poi l’Atp a Palermo e la Copa Petrobras in Sud America

Grazie della disponibilità e in bocca al lupo Fabio
Grazie a te,crepi

Pierpaolo Sidoti - www.tennisteen.it

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