Intervista a Simone Vagnozzi

Inserito il 2 dicembre 2007 19:58 da Rudolf Meraner in Interviste
Prima di partire per Torino per il campionato italiano di Serie A, dove Simone Vagnozzi milita nelle file del TC Alba insieme ad Andreas Seppi, Tennisteen ha contattato Simone Vagnozzi, per parlare del suo rendimento nel 2007 e sulle prospettive per il 2008.

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Ciao Simone, considerazioni sulla stagione appena conclusa?

Mi aspettavo un po’ di più a livello di classifica, pensavo di andare sotto i 200 a fine anno. Però a livello di gioco non è andata male, ho giocato abbastanza bene. Ho fatto la mia prima finale in un torneo challenger; il livello di gioco è stato buono, invece dai risultati mi aspettavo un po’ di più.

Cosi ti è mancato per arrivare nei 200 a fine anno?
Mi manca un po’ di continuità, vorrei giocare più tornei consecutivi ad alto livello, perchè adesso gioco qualche settimana bene ed altre un po’ così così. Se riesco a trovare la continuità giusta, sicuramente migliorerò anche il ranking.

Una nota positiva è stato sicuramente il torneo challenger in Polonia, a Bytom, dove sei arrivato in finale.
Si, e in quel momento li, neanche mi aspettavo tanto di arrivare in finale, perché non stavo giocando benissimo. C’erano sicuramente altri momenti dove giocavo meglio e facevo primo turno, mentre in quel torneo un po’ di fortuna, un po’ di condizioni favorevoli mi hanno aiutato.

Poi a fine anno hai fatto molto bene nei tornei future in Sardegna.

Sono stato costretto a giocare questi tornei per avere i punti per andare in Australia. Non giocavo benissimo, così ho deciso di giocare questi tornei future. Poi è andata bene, però è sempre un’arma a doppio taglio tornare indietro e giocare questi tornei. Il livello di un torneo future di 10.000 non è molto più basso di un tornei challenger da 25.000 dollari. Comunque è andata bene, ho vinto due tornei, poi al terzo torneo ero stanco, ma in ogni caso soddisfatto.

Per il 2008 cosa ti aspetti?
Per il 2008 mi aspetto sicuramente di migliorare il ranking, almeno di finire l’anno come minimo sotto i 200 e soprattutto di giocare ad un livello un po’ più alto. Vorrei giocare qualche qualificazione nei tornei ATP e vorrei giocare bene nei tornei del grand slam.

Quali saranno i prossimi impegni?
Al 99% andrò a Doha a fare le quali, poi andrò a Auckland ed infine a Melbourne per gli Australian Open.

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