Intervista a Marco Crugnola

Inserito il 21 dicembre 2007 11:52 da Matteo Veneri in Interviste
Durante l'evento One Shot Pro-Am di sabato scorso sui campi dello Sporting Club di Milano3, abbiamo avvicinato Marco Crugnola per realizzare un'intervista di fine stagione.

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Intervista realizzata da Matteo Veneri.

Ciao Marco, cosa ne pensi di questi eventi Pro-AM? Ti piace la formula?
Sinceramente a me piacciono molto perchè fondamentalmente mi diverto e sono organizzati in maniera impeccabile, di conseguenza ci divertiamo tutti e questo è l'importante; poi credo che anche per chi è sugli spalti sia un evento da seguire piacevolmente.

E’ la prima volta che partecipi a questo tipo di eventi?
Si, è la prima volta che gioco in questo modo, e devo dire che tutto sommato è un qualcosa di piacevole.

Raccontaci un pò la tua giornata odierna sui campi dello Sporting Club.
Eh, purtroppo io e la mia compagna siamo usciti subito al primo turno, però diciamo che alla fine ci siam divertiti comunque.

Parlaci un po’ di questa stagione e se hai raggiunto gli obiettivi che ti eri prefissata ad inizio anno.
La stagione 2007 era partita molto bene, con degli ottimi risultati; poi tra il cambio di superficie ed alcuni infortuni è cambiata totalmente. Ho cercato di rimediare nel finale di stagione, ma ormai era troppo tardi e quindi mi sono dedicato alla preparazione della prossima stagione.

Ecco, a che punto sei con la preparazione invernale?

La sto già svolgendo da circa tre settimane e credo che la porterò avanti fino alla metà di gennaio circa, per poi iniziare con i primi tornei.

Quindi quali saranno i tuoi primi appuntamenti della prossima stagione?
Quasi sicuramente inizierò con il ricco challenger di Heilbronn, in Germania, durante la seconda settimana degli Australian Open, per poi continuare con gli altri challenger indoor, tra i quali Bergamo, fino alla metà di marzo, quando inizierò con i tornei in terra rossa.

Qual è stato il match che ti ha “gasato” di più quest’anno?
Credo il match di quarti di finale del challenger di Sarajevo contro Marin Cilic: è stato un incontro molto tirato, sentito da ambo le parti, ed inoltre una vittoria mi avrebbe consentito quasi sicuramente di partecipare alle qualificazioni del Roland Garros. Per fortuna andò bene, e vinsi al tie break decisivo del terzo set per 9-7.

Obiettivi per il prossimo anno?
Sicuramente quello di raggiungere un ranking che mi permetta di partecipare tranquillamente ai tornei challenger, ed inoltre riuscire a giocare le quali negli slam.

A proposito, il tuo obiettivo di fine stagione era proprio quello di raggiungere gli Aus.Open, purtroppo però è andata male.
Si, purtroppo non ce l'ho fatta, per un motivo o per un altro.

Cosa ne pensi di tutti questi scandali scommesse che stanno venendo fuori in questi giorni? Sono quasi 300 i tennisti che rischiano una squalifica per aver scommesso sul tennis, tra cui alcuni italiani, anche Starace.
Io sono venuto a saperlo stamani sui giornali e son rimasto a bocca aperta, dato che mi sembra strano che vengano colpiti solamente giocatori italiani; mi dispiace molto, sia per Potito che per Alessio, che sono comunque amici.

Un ringraziamento a Marco, come al solito molto disponibile.

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