Galvani ci racconta il suo 2008 in esclusiva

Inserito il 17 aprile 2008 19:00 da Matteo Veneri in Interviste
Matteo Veneri in una pausa del challenger di Chiasso ha intervistato Stefano Galvani. Il tennista, originario di Padova, ci ha raccontato il suo inizio di 2008, analizzando partita per partita, torneo per torneo, fino a raccontarci il suo momento attuale e i suoi programmi futuri.

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Intervista di Matteo Veneri.

Ciao Stefano,analizziamo questo tuo inizio di stagione. Sei arrivato a un passo dalla qualificazione a Chennai,poi secondo turno di quali a Melbourne,raccontaci le tue sensazioni..
Si ho perso in entrambi i tornei,due match lottati, 6-4 al terzo, sono state decise più da episodi da altro; erano match pari che potevo sia vincere che perdere, e purtroppo in alcuni momenti importanti del match sono stato sfortunato. In entrambi i match ho avuto la possibilità sul 5-4 per il mio avversario di fare il break per andare 5-5. In particolare nel match con lo spagnolo Granollers Pujol, mi ha fatto un punto che non riuscirà a farlo mai più nella sua vita (ride). Non è andata benissimo però giocavo abbastanza bene. 

Poi un buon risultato, hai fatto semi a Heilbronn,vincendo due partite 7-5 al terzo,per poi perdere tu 7-6 al terzo ,raccontaci come è andata..
Nei primi due match è successo il contrario di quello che avvenne nella trasferta australiana.Sono stati 2 match lottati e che mi sono girate bene nei momenti più delicati annullando anche un match point. In quarti mi sono espresso bene,poi in semi ho giocato molto bene ma ho perso un match che stavo vincendo, ero un break avanti, invece l’altro mi ha recuperato e alla fine ha giocato l’ultimo tie-break a livelli strepitosi, non ho potuto fare niente. Lui lo conoscevo, so che può giocar bene su quei campi, peccato perché era una buona possibilità però ho giocato bene. 

Poi, con lo special exempt, a Wroclaw hai perso ancora 7-6 al terzo, sfortunato?
(ride) Il campo in quel torneo era troppo veloce e non mi piaceva troppo come superficie, me la ricordavo qualche anno fa quando avevo giocato lì ed era molto più lenta, hanno rifatto nuovi i campi ed erano un po’ troppo rapidi per il mio tipo di gioco. In quel match eravamo 5 pari al tie break del terzo,avevo servito vincente ma l'arbitro ha chiamato l'over-rule e lui ha risposto bene, è venuto a rete e ha fatto il punto lui, è andato a servire per il match e ha fatto ace, sono episodi (ride). 

E poi non ci sono stati ottimi risultati, sei andato fino a East London (2°turno), e non sei più riuscito a superare il 2°turno, anche a Barletta.. e poi adesso a Monza primo turno.
Penso di aver giocato abbastanza bene in questo periodo, anche a East London ho fatto un buon primo turno, secondo turno lottatissimo c’era una giornata di vento incredibile, io non riuscivo a servire, il mio avversario serviva benissimo, è stato bravo, ci avevo già perso, ma lui ha giocato una buona partita, lottata, 6-4 o 6-3 al terzo, peccato perché era una partita pari; ma tutto sommato sono uscito dal campo che ero comunque contento perché avevo lottato, ho fatto il possibile e quindi era andata bene cosi. Poi anche nei tornei successivi ho giocato abbastanza bene tranne in Marocco a Tangeri dove ho cambiato racchetta e anche adesso non sono ancora sicurissimo, gioco abbastanza bene però ho ancora un po’ di insicurezza, mi devo abituare. Quella è stata l’unica partita in cui non ho giocato bene, anche a Barletta primo turno vinto giocando malino, e secondo turno ho giocato un po’ meglio ma non riuscivo a fargli un punto. Lui tutte le settimane gioca e va in finale a ogni challenger, non capisco. Adesso comunque sto giocando abbastanza bene, anche la settimana scorsa a Monza con Vassallo, ho perso un set con set-point, poi ho vinto il doppio giocando molto bene, quindi mi sento bene. 

Domanda secca, WC a Roma Master Series?
Non credo. (ride) 

In quali (nel caso che non entri direttamente)?
Non credo(ride). Io vado come ogni anno e vediamo un po’ cosa mi dirà Palmieri, che credo sia lui a decidere per le wild card, faccio sicuramente la richiesta perchè mi sento bene,vediamo che succede. Anche altri anni mi è stata data, mi piacerebbe poterlo giocare. 

In conclusione ti chiedo quali sono i tuoi prossimi programmi.
Settimana prossima gioco il Future a Padova, è un'occasione più che altro per tornare a casa,è un anno che ci manco, la prendo anche come settimana per allenarmi, perché dopo mi aspettano 4/5 settimane di tornei consecutivi. Penso che farò il Challenger a Roma, spero le quali a Roma Master Series, poi Sanremo, le quali al Roland Garros, poi Alessandria, ci sono parecchi impegni quindi. 

Obiettivi per questo 2008?
L'obiettivo in questo momento è cercare di ritrovare il mio gioco, lottare soprattutto, ritrovare un pò di fiducia e riprendere a credere in me stesso, perché perdendo sempre al primo o al secondo turno non è arrivato proprio un bel risultato che mi aspettavo, quindi adesso devo ritrovare la fiducia che ho perso, per ora questo è il mio primissimo obiettivo.

Un ringraziamento particolare a Stefano, molto gentile e disponibile, come sempre.

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