Daniele Giorgini: "L'importante è stare bene"

Inserito il 5 aprile 2009 16:22 da Matteo Veneri in Interviste
Intervista a Daniele Giorgini, che ci racconta il suo terribile 2008 con l'infortunio al ginocchio, ci parla della sua ripresa con la finale in Egitto qualche settimana fa e i suoi obiettivi per il 2009. In conclusione ci dice di essere un grande fan del nostro sito, al contrario di quello della Federazione... che porta sfortuna.

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Intervista a cura di Matteo Veneri.

Durante il sabato di qualificazioni del challenger di Monza, abbiamo avvicinato Daniele Giorgini. Il tennista di San Benedetto del Tronto che proviene da un terribile 2008 causato da un serio problema a un ginocchio, sta cercando di ritornare al 100% della forma, per tornare almeno dov'era cinque anni fa, nei top300. Ecco cosa ci ha dichiarato:

Daniele, cominciamo parlando del tuo 2008. Hai cominciato con una semifinale a Roma Eur, e poi hai giocato pochissimo, solo tre tornei.
Il 2008 è stato l'anno della disgrazia, nel senso che è stato l'anno in cui mi sono operato al ginocchio, a un tendine esattamente, quindi sono stato fuori tanto. Ho provato anche qualche mese, tra marzo e maggio, a giocare, ma il dolore era sempre più intenso e mi sono dovuto operare a giugno. Tra riabilitazione e tutto sono stato sette mesi fermo, ho fatto la Serie A però non ho giocato. Adesso ho ripreso ad allenarmi con la preparazione atletica quest'inverno.

Il dolore?
Il dolore è scomparso da poco, un mesetto.

Passando al 2009 invece, hai cominciato a giocare in Egitto e al secondo futures a Il Cairo ti sei qualificato e sei arrivato in finale perdendo da Vagnozzi.
Si è stata una finale tutta marchigiana. E' stata una finale un pò regalata, senza comunque togliere i meriti a lui perchè comunque è stato bravo. Io sono calato un pò alla fine, però sono comunque soddisfatto di quella settimana, anche se comunque potevo tranquillamente vincere il torneo. Lì ho fatto finale, ma comunque va bene, per iniziare mi accontento diciamo, però devo andare avanti e continuare così.

Poi nei futures italiani che hai disputato, sempre secondi turni..
Non sono ancora entrato nel giochino di fare almeno un'altra finale, anche perchè poi i futures adesso sono abbastanza forti e dovrei fare le qualificazioni, quindi qualificazioni per qualificazioni faccio Monza. Poi credo che andrò al Garden, quindi rimango in questo ambiente e sicuramente ne traggo vantaggio.

I tuoi obiettivi per il 2009?
Non voglio essere scontato, però non mi pongo obiettivi, l'unica cosa è giocare senza avere infortuni, quindi da questo ginocchio voglio tutti i possibili vantaggi, correre tranquillo, giocar bene e riprendere una classifica decente, che può essere 300 o 250. L'importante è star bene perchè è stato anche mentalmente terribile fermarmi per così tanto tempo, non credevo. Giocatori che hanno ripreso bene come Galvani e Tenconi li prendo ad esempio, loro sono stati bravi perchè non è affatto facile riprendere.

Stamattina grande vittoria col coreano Jun. (L'intervista è stata realizzata tra il primo e il secondo turno di quali a Monza).
Si stamattina ho giocato veramente bene, lui un pò dentro-fuori, si vede chiaramente che è un giocatore più da veloce, serve bene. Però io ho giocato bene, e finalmente ne ho approfittato. Adesso gioco con l'olandese (Sijsling), ci ho già giocato due volte, una volta ho vinto e una volta ho perso, vedremo. Tanto io non ho nulla da perdere in classifica, sono loro che devono vincere.

In conclusione una curiosità, quali sono i siti di tennis che segui quando sei su internet?
Non voglio essere scontato, però seguo sempre TennisTeen. Non seguo assolutamente quello della Federazione, non mi piace, e poi vado su Itftennis, Atptour e poi la Playerzone per controllare le entry list. Devo dire comunque che Tennisteen è senza dubbio il più aggiornato e il più seguito, su quello della Federazione cerco di non andarci mai, anche perchè diciamo che un pò mi porta sfortuna, lo guardavo l'anno scorso e mi sono infortunato, quindi non lo guardo più, ho cambiato (ride).

Un ringraziamento a Daniele per l'intervista, un in bocca al lupo per il suo futuro, e la speranza che TennisTeen gli porti più fortuna.

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