Alessandro Motti: "In doppio continuo a migliorare"

Inserito il 18 giugno 2009 10:59 da Redazione in Interviste
Intervista ad Alessandro Motti. Il grande doppista azzurro ci parla del doppio e delle novita' introdotte dall'Atp, qualche parola anche su una sua possibile convocazione in Coppa Davis.

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L’ospite di oggi, è Alessandro Motti, attualmente uno dei più forti tennisti italiani a livello di doppio presenti sul circuito.

D) Alessandro sei il doppista italiano che ha vinto di più quest’anno?
R) Si sono molto soddisfatto della mia stagione……quest’anno ho migliorato il mio best ranking e sono convinto che possa ancora salire.

D) Voci di corridoio riferiscono che il 2010 potrebbe essere l’anno in cui Motti esordirà in coppa Davis come doppista, cosa c’è di vero?
R) Credo che siano solo voci, non credo che ci sia possibilità per una mia convocazione in coppa Davis, credo che si punti più su singolaristi che possano anche giocare il doppio, piuttosto che su doppisti puri. Sono dell’opinione che Daniele Bracciali sia il miglior doppista che abbiamo in Italia, forse lui potrebbe essere riconvocato in chiave Davis. Certo che se i risultati continuassero a essere positivi e la mia classifica ne beneficiasse, forse una piccolissima possibilità si potrebbe concretizzare, ma dovrei salire molto in classifica.

D) Quest’anno è cambiato il criterio di assegnazione punti per quanto concerne il ranking Atp singolo e doppio, un tuo giudizio su questa novità?
R) Sicuramente hanno cercato di avvantaggiare ancora di più i singolaristi rispetto ai doppisti. L’unica cosa positiva per i doppisti è che hanno aumentato il numero dei tornei sul quale conteggiare la classifica, si è passati da quattordici a diciotto tornei. Solamente alla fine dell'anno si avrà una classifica omogenea, chi ha fatto bene l’anno scorso a inizio stagione, quest’anno è stato penalizzato.

D) Wimbledon, avrai la possibilità di giocarlo quest’anno?
R) Mi piacerebbe essere direttamente nel main draw, ma credo che sia molto difficile, di solito il cut off chiude a 140, sicuramente se non dovessi entrare giocherò le qualifiche.

D) Scorrendo il tabellino dei tuoi incontri, ho notato che spesso e volentieri giochi con partner stranieri…..ma è mai possibile che tu non possa trovare compagni di doppio italiani?
R) La verità è che in Italia non c’è nessuno che vuole giocare il doppio come prima scelta, e di conseguenza per me è sempre difficile giocare con un italiano, naturalmente quando capita ne sono felicissimo.

D) Quest’anno giocherai con Napoli la serie B, cosa pensi della nuova politica della fit per il campionato nazionale a squadre?
R) Purtroppo molti giocatori italiani che prima trovavano spazio nelle squadre italiane, si troveranno a spasso, il campionato italiano è fondamentale per quei giocatori che fanno dei futures e dei challengers la loro programmazione principale grazie agli ingaggi che riescono a spuntare... ma con l’inserimento di queste nuove regole dove ogni squadra dovrà schierare un numero determinato di giovani, sarà sempre più difficile trovare posto.

D: Non ti sei mai pentito Alessandro di aver giocato prevalentemente il doppio rispetto al singolo, tra l’altro come singolarista non sei affatto male…
R: No, non mi sono mai pentito, è stata una scelta voluta e ponderata sono contento così.

D: Ti vorrei congedare con una battuta… mi auguro di non vederti a Manerbio quest'anno…
R: Me lo auguro anch’io, vorrebbe dire che nella settimana in cui si gioca Manerbio, sono a New York nel main draw degli Us Open…. e l’obiettivo è quello di avere una classifica tale di poter giocare i tornei nella casella di sinistra del calendario.

Ciao Alessandro grazie

Antonello Zani

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