Tris di Djokovic a Miami

Inserito il 1 aprile 2012 22:04 da Redazione in Internazionale
DjokovicNole batte in finale Murray per 6-1 7-6(4) in una partita poco spettacolare. E' il suo 30esimo titolo in carriera, l'undicesimo Master 1000...


di Daniele Rossi - Tennis Italiano

Tutto secondo pronostico. Novak Djokovic vince il Sony Ericsson Open per la terza volta in carriera e riafferma la sua leadership nella classifica mondiale. Dopo lo sgambetto di Isner a Indian Wells, il serbo torna a confermare la vittoria dell'anno scorso, che si aggiunge a quella arrivata nel 2007. Nole non ha smarrito neanche un set nell'arco del torneo, ma ha dovuto faticarsi tutti i turni. La finale è stata stretta parente della semifinale vinta con Monaco: primo set dominato e il secondo vinto al tie-break. Murray è salito di tono col passare dei game, ma non è bastato, confermando i suoi limiti cronici, soprattutto a livello mentale, che neanche Ivan Lendl sembra sia capace di arginare.


Dopo un inizio a basso ritmo, Djokovic toglie il servizio a Murray sul 2-1, rimontando dal 40-0.
Andy avrebbe la possibilità di recuperare subito il terreno perso, ma Nole è bravo ad annullare la palla break con uno schiaffo al volo. Sul 4-1 lo scozzese si fa breakkare per la seconda volta, consegnando il primo parziale al serbo.

Nel secondo Murray decide di svegliarsi. Inizia a limitare gli errori gratuiti, tiene meglio gli scambi da fondo e si fa più propositivo. Djoker però rimane troppo solido ed è lui a guadagnarsi le migliori occasioni: nel complesso il britannico deve annullare quattro palle break, due sull'1-1, una sul 2-2 e una sul 5-5. Andy invece raramente riesce a mettere in difficoltà l'avversario in risposta e la soluzione più logica è il tie-break.
Murray subisce subito un mini-break, ma riesce a recuperarlo con un mezzo miracolo in recupero. La fatica di questo ennesimo durissimo scambio però si fa subito sentire: lo scozzese commette doppio fallo e Nole va sul 3-2. E' un vantaggio che il serbo tiene fino in fondo, infatti si porta sul 6-4 e può festeggiare al primo set point quando un diritto di Murray finisce lungo.

E' stata una partita poco spettacolare, che si è fatta equilibrata solo nel secondo set. Djokovic non ha giocato neanche al 100%, ma è bastato per avere la meglio di un Murray deludente e poco cattivo agonisticamente. In un match dominato come al solito da scambi lunghi e faticosi, il serbo si è dimostrato più solido e più incisivo al servizio, con cui ha vinto il 74% di punti con la prima, contro il 62% dello scozzese.

E' il 30esimo torneo in carriera per Djokovic, il secondo nel 2012. Nole dunque, dopo non essere riuscito a confermarsi né a Dubai, né a Indian Wells, ripete l'impresa dell'anno scorso a Miami, guadagnando qualche punto su Nadal, ritiratosi in semifinale.

Murray ha chiarito ancora una volta perchè rimane il numero 4 del mondo. Molle nell'approccio iniziale, non gli è bastato alzare il livello di gioco nel secondo set. Per battere il numero 1 bisogna giocare al 100% ogni punto, non basta mettere a segno un vincente se poi i colpi successivi sono errori gratutit. L'agognata svolta data dalla gestione Lendl non si è vista, ma c'è ancora tempo e tre Slam per uscire dal tunnel.

Il tennis adesso dà l'arrivederci al cemento: il prossimo week end sarà dedicato alla Coppa Davis, mentre la stagione sulla terra inizierà il 9 aprile con Casablanca e Houston, mentre Monte-Carlo prenderà il via il 15 aprile.


FINALE
Djokovic b. Murray 6-1 7-6(4)

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