Pagellone Australian Open femminile

Inserito il 31 gennaio 2016 17:30 da Davide Proietti in Internazionale
Kerber TonelliTorna il pagellone! Questa settimana con un'edizione doppia: quest'articolo sarà dedicato all'Australian Open femminile; domani sarà inserito quello riguardante il torneo maschile.


Foto Tonelli



VOTO 10: ANGELIQUE KERBER (nella foto). La sopresa delle sorprese. La tedesca gioca un torneo senzazionale, ma, specialmente, gioca una finale da aliena contro Serena Williams e si aggiudica il primo suo primo torneo del grande slam. Una rivincita per la teutonica dopo anche le molte diatribe con i media, accusati di criticarla per il suo gioco non spettacolare. Andiamo a vedere un pò di statistiche: la Williams aveva vinto 30 delle ultime 32 finali (in qualsiasi torneo) e l'unica a batterla nel turno finale è stata l'Azarenka. Poi, la numero 1 del mondo non aveva mai perso nel terzo set in finali slam. Per quanto riguarda la tedesca, da segnalare che nel primo turno contro la Doi, stava per soccombere visto che la giapponese ha avuto anche un match point; un successo inaspettato anche perchè non aveva raggiunto gli ottavi negli ultimi 5 slam. Da domani sarà numero 2 del mondo.

VOTO 9: JOHANNA KONTA. Nel torneo delle sorprese spicca quella della simpatica britannica Konta che ha addirittura raggiunto le semifinali. Nel primo turno, all'interno dell'articolo sui pronostici l'avevamo data sconfitta contro Venus Williams, dicendo che la Konta non era quella della fine dello scorso anno. Siamo stati smentiti incredibilmente. E' un successo di una giocatrice "di mondo" infatti possiede ben 3 passaporti e ha una grande parlantina con i media. Si tratta della prima britannica a centrare una semifinale slam dopo 35 anni. Vedremo se confermerà questo suo risultato. 

VOTO 8: SHUAI ZHANG. Un'altra grandissima novità inaspettata è quella della cinese che, partita dalle qualificazioni ha battuto la numero 2 del mondo Halep e ha raggiunto i quarti di finale, perdendo contro la Konta. La partita contro la Keys è stata incredibile, giocata con tanto cuore. Curiosamente in 14 partecipazioni a tornei dello slam non aveva mai vinto un match, e ha vinto più punti nell'Australian Open (comprese le quali) che non in tutto il 2015. Si tratta della prima qualificata ai quarti dall'Australian Open 1990 (Gavaldon). Bravissima.

VOTO 7: DARIA GAVRILOVA. Battesimo australiano di fuoco per la Gavrilova, che tra mille polemiche nel corso dell'off-season ha avuto il cambio di nazionalità (precedentemente era russa). Ha cancellato queste polemiche, per lo più politiche, raggiungendo i suoi primi ottavi di finale in un torneo dello slam. L'impresa è arrivata al secondo turno dove ha sconfitto nettamente la Kvitova, e poi anche la Mladenovic si è dovuta arrendere. Nel quarto turno si è fermato contro la Suarez Navarro, al termine di una dura battaglia.

VOTO 6: KRISTINA PLYSKOVA. Bel torneo per la meno famosa delle sorelle Plyskova che ha superato brillantemente i tre turni di qualificazione e all'esordio nella sessione serale sulla Rod Laver Arena ha battuto la padrona di casa Stosur, che evidentemente, a casa sua non riesce proprio a far qualcosa di buono. Nel secondo turno, ha perso contro la Puig non sfruttando 5 match point. Ma la statistica da ricordare è quella che ha siglato il nuovo record di ace in un match (31) superando, in questa speciale classificia la Lisicki.

VOTO 5: VIKA AZARENKA. Furia francese e ritirata spagnola per la bielorussa. Era la più attesa del torneo, veniva dal grande successo nel premier di Brisbane e sembrava volesse spaccare il mondo. Nel primo turno ha superato la Van Uytvank. La malcapitata belga ha raccolto la miseria di 19 punti (ha perso 6-0 6-0). La sconfitta che nessuna si poteva aspettare visti i precedenti tutti a suo favore arriva nel quarto contro la Kerber in cui ha perso addirittura in 2 set. Ha sprecato moltissima nel secondo set dove è stata avanti per 5-2. 

VOTO 4: PETRA KVITOVA. E' una Kvitova irriconoscibile in questa prima parte di stagione, che stando alle previsioni doveva essere piena di soddisfazioni per lei dopo aver debellato definitivamente la mononucleosi. E' praticamente scomparsa la Kvitova che giocava alla grande negli slam, che giocava due settimane da dio.. Infatti, negli ultimi 10 slam ha superato gli ottavi in solo 2 occasioni, ancor più sorprendente è il dato se lo restringiamo esclusivamente a Melbourne dove sono 4 anni che non vince prima degli ottavi. Come detto in precedenza è stata battuta in due set dalla Gavrilova.

VOTO 3: GARBINE MUGURUZA. Nel suo primo torneo dello slam da numero 3 del mondo la spagnola ha decisamente deluso le aspettative. Il sorteggio non le ha dato una mano, ma l'obiettivo minimo era quello di raggiungere l'ottavo di finale contro l'Azarenka. Al terzo turno, invece è stata battuta dalla Strycova, in una partita giocata malissimo. Certamente è una giocatrice ancora giovane e di occasioni ne avrà a buttare, ma deve migliorare soprattutto sotto il profilo psicologico, cercando di limitare la tensione nelle partite fondamentali.

VOTO 2: SIMONA HALEP. Ormai le sorprese in negativo della rumena in tornei dello slam sono ormai all'ordine del giorno. Ma forse stavolta la delusione è stata ancora più clamorosa visto che è uscita al primo round contro la Zhang, che, come detto in precedenza nona veva mai vinto una partita in uno slam. Diciamo che uscire una volta ci può stare, ma ormai la Halep negli slam non riesce a fare risultato da quella finale a Parigi nel 2014. I suoi risultati nei maggiori tornei sono da giocatrice top 100: non ha superato il secondo turno in 3 degli ultimi 4 slam. Le motivazioni di questo "blocco slam" sono alquanto misteriose isto che comunque gioca con regolarità, vincendo anche, i tornei top della WTA.

VOTO 1 AL MOMENTO ITALIA. Eccolo qua l'argomento principale di questa settimana. Andiamo per gradi, partiamo da una valutazione del torneo australiano che è stata una delusione visto che solo la Vinci ha raggiunto il 3° turno. Diciamo che la Giorgi non poteva nulla contro la Williams, le partite che l'italo argentina deve vincere non sono di certo queste... La Errani è stata avanti di un set e un break contro la Gasparyan ma è stata bloccata da problemi fisici e dal caldo intenso, e diciamo anche dal "mal d'Australia" visto che, a parte un quarto piuttosto remoto a Melbourne non ha mai fatto granchè. Le nostre uniche speranze era riposte su Roberta Vinci che si è fermata al terzo turno sconfitta dalla Friedsman (che poi ha impegnato la Radwanska), da segnalare che la tarantina aveva vinto il primo set 6-0 e poi ha avuto un calo e si è risvegliata troppo tardi. Diciamo che gli ottavi a Melbourne non li ha mai raggiunti, e chissà se avrà altre occasioni visto un tweet scritto qualche giorno fa che diceva "Melbourne chissà quando ci rivedremo". Continuiamo a parlare della Vinci, introducendo l'argomento sulle convocazioni della Fed Cup, in cui la Vinci non è stata inserita. La partita che si giocherà Sabato e Domenica sarà contro la Francia a Marsiglia (cemento indoor). La numero 1 d'Italia non è stata convocata ufficialmente perchè visto che dopo il week-end francese giocherà 3 tornei in tre settimane (tutti e 3 Premier) era necessario ricaricare le forze. Potrà pur esser vero. Ma, non pensiamo che sia proprio per questo, perchè da quando c'è stata la separazione con la Errani, la tarantina non è stata più convocata in Fed Cup e, questa poteva essere un'occasione per riconciliarsi, visto che in un'eventuale doppio per forza di cose avrebbero dovuto giocare loro.. non sarà così. I segreti del rapporto tra la romagnola e la pugliese e cosa spinge Barazzutti a non convocare la tarantina, non li sapremo mai, però è qualcosa che fa discutere.. Ricordiamo che le convocate saranno: Errani, Giorgi, Schiavone (che mancava da 4 anni) e Caregaro all'esordio nella competizione. Speriamo, ovviamente, che le ragazze lascino da parte tutte le polemiche e che ci regalino altre grandi emozioni...azzurre!


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