Week 30: il pagellone

Inserito il 25 luglio 2016 10:22 da Davide Proietti in Internazionale
mPagellone dedicato ai tornei ATP-WTA della settimana, ma parliamo anche del caso Cecchinato e di tanto altro.

VOTO 10 A PAOLO LORENZI:  è stato un week-end di emozioni azzurre, da Kitzbuhel a Umago, da Paolo Lorenzi a Fabio Fognini. I successi sono importanti tutti e due, forse di più quello di Fognini però vogliamo dare una mansione speciale al senese e quindi gli dedichiamo la nostra apertura. Lorenzi ha vinto l'ATP 250 austriaco approfittando di un ottimo tabellone (media degli avversari battuti oltre il 100 ATP), ma ha dovuto sudare tanto nei quarti contro Struff e nella semifinale opposto a Melzer, tra match point annullati e sospensioni per pioggia. La finale, contro il georgiano, Balashvili è stata una passerella vinta per 6-3 6-4 contro un giocatore alla prima finale che ha concesso molto.E' stato anche fortunato perchè i migliori, tra i quali Thiem, sono stati eliminati subito. E' un premio alla carriera di un giocatore che diventa il più anziano a vincere il primo titolo (34 anni e 7 mesi) ma che è sempre stato serio e umile. E' un genio della programmazione, sa alternare alla grande Challenger e ATP, l'unica pecca resta forse il fatto che le partite vinte negli Slam sono troppo poche per giustificare la sua attuale classifica al numero 41 ATP, il suo best ranking migliorato di 7 posizioni. Ma non è ancora finita qua, perchè curiosi incastri della classifica, sicuramente, gli permetteranno di diventare numero 1 d'Italia. Onestamente diciamo che il valore di Fognini non è equiparabile a quello del toscano ma per tutti i sacrifici qualche settimana di leadership italiana se la merita tutta.

VOTO 9 A FABIO FOGNINI: dopo due anni e mezzo senza trofei, per lui e per il nostro tennis, ne arrivano due nella stessa settimana; non era mai successo nell'Era Open.Ma quello di Fabio Fognini all'ATP 250 di Umago assume un valore storico, non tanto per la qualità degli avversari (di poco superiore a quelli battuti da Lorenzi) ma perchè finalmente mette in cascina il 4° titolo superando in un solo colpo Gaudenzi, Seppi e Canè diventando ufficilamente il tennista italiano più forte degli ultimi 35 anni. E' il 55esimo titolo ATP italiano nell'Era Open, siamo nel 2016 e Fabio in questo decennio ha già vinto di più che gli altri italiani nel decennio precedente. Torniamo al torneo, la notizia è che ha giocato di meno rispetto alla tre (che pio sono stati due) giorni di Coppa Davis. Non ha incontrato teste di serie ed ha lasciato solamente un set a Dzumhur. La finale contro Martin ,che era alla prima finale ATP, è stata giocata bene dal primo all'ultimo punto così si racconta il 6-4 6-1 finale. Durante la premiazione molto bello il ringraziamento alla neo moglie Flavia Pennetta. Adesso ci sarà la stagione americana, a Toronto arriverà stanco e con scarsissima preparazione sulla superficie, avrà un esordio difficile contro Johnson. Poi sarà molto atteso nel mese di Agosto tra torneo olimpico e soprattutto Us Open dove difende gli ottavi. Recupererà 6 posizioni, riavvicinandosi ai primi 30 ATP, ma come detto le cambiali in scadenza faranno cambiare molto la classifica nella prossima settimana.

VOTO 8 A JOHANNA KONTA: la britannica ha ottenuto una semifinale slam a Melbourne e tanti altri risultati storici per il tennis d'oltremanica, ma il giorno più bello della carriera è stato ieri dove ha vinto il primo titolo della carriera, e mica un torneo qualunque, visto che si è imposta nel WTA Premier di Standford battendo in una battaglia di oltre due ore la prima testa di serie Venus Williams, ha giocato un grande torneo battendo con una facilità impressionante tutte le avversarie e specialmente la Cibulkova nella semifinale. Veramente brava la Konta che ora è a un passo dalla top 10.

VOTO 7 A FELICIANO LOPEZ: primo titolo sul rosso della carriera, quinto in totale e torna a vincere dopo due anni di digiuno. Ecco i numeri del trionfo dello spagnolo nell'ATP 250 di Gstaad. Qui aveva perso in finale esattamente 10 anni fa ieri ha battuto Rodin Haase per 6-4 7-5, l'olandese ha sciupato un vantaggio di 4-1 nel secondo parziale.Da capolista del seeding non ha incrociato teste di serie ed ha lasciato solamente un set a Brown nella semifinale.Con questo successo tornerà ancora una volta tra i primi 20 giocatori al mondo.

VOTO 6 A LARA SIEGEMUND: molti pensavano che dopo l'exploit nel Premier di Stoccarda la tedesca tornasse una giocatrice di terza fascia, invece no in questi mesi ha ottenuto dei buoni piazzamenti e questa settimana ha trionfato nel WTA International di Bastad, sfruttando un campo di partecipazione piuttosto modesto reso così dalle eliminazioni precoci delle due teste di serie Errani e Kerber. E' il suo primo titolo WTA, in finale ha battuto la qualificata Siniakova per 7-5 6-1, non ha affrontato teste di serie e ha perso solo un set nella semifinale contro la Goerges. Si avvicina al best ranking, rientrando nelle top 40.

VOTO 5 AL WTA DI WASHINGTON: quinto titolo in carriera per la belga nel WTA International di Washington, inu un torneo dal livello non eccezionale la fiamminga ha battuto nell'atto conclusivo la padrona di casa Davis con un perentorio 6-4 6-2. Brava a battere nel torneo, tra le altre, Mladenovic e Putintseva. Ma quel che sorprende maggiormente è l'abissale differenza tra la prova ATP e quella femminile. E' vero che il maschile è un 500 ma il livello è veramente basso e non è il primo anno. 

VOTO 4 A KARLOVIC: il croato butta al vento la possibilità di vincere il secondo titolo in altrettante settimane dopo quello di Newport. Nella finale dell'ATP 500 di Washington si è ritrovato avanti di un set e di un break contro Monfils, per uno come lui che in tutto il torneo non aveva mai perso il servizio un break fa tutta la differenza del mondo, invece non aveva fatto i calcoli con la bravura del francese Gael Monfils che inverte un pò la tendenza che lo vede sempre perdente nelle finale, ribaltando la partita e vincendo il sesto torneo in carriera, sicuramente il più importante, il primo dopo due anni e mezzo. 

VOTO 3 AL CANADIAN OPEN: sarà un'edizione molto difficile della Rogers Cup, soprattutto al maschile dove gli organizzatori hanno incassato i forfait di Andy Murray e Roger Federer. Impressiona il dato dello svizzero che nel 2016 ha saltato ben 4 Masters 1000 su 6 totali. Però niente paura, il ginocchio che ha dato qualche problema nella finale di Wimbledon contro Raonic sembra che non stia dando problemi, ma può essere un ritiro per prepararsi al meglio per il torneo olimpico per tentare di raggiunge quell'oro che è un tabù della sua carriera. 

VOTO 2 AL CALENDARIO ATP: sono state due settimane intensissime. Per via del torneo olimpico il calendario di Luglio è stato ingolfato, ma anche troppo. La settimana della Davis è stata incredibilmente piena con tre tornei ATP compreso il 500 di Amburgo. Veramente da geni mettere i quarti di Davis, nell'anno olimpico, a Luglio. I rapporti tra ATP e ITF non sono proprio ottimi però la Davis poteva essere messa in una settimana "piena" ma magari ad Aprile quando il calendario era meno ingolfato. Poi questa settimana i tornei maschili sono stati addirittura 4 tra cui il 500 di Washington, ecco come si giustificano cut-off disastrosi e livello dei vincitori non alto.

VOTO 1 A CECCHINATO: questa bella settimana per il nostro tennis è stata scoinvolta dalla notizia della squalifica di Marco Cecchinato, in primo grado dal tribunale FIT, per 18 mesi causa tennis scommesse. Senza entrare prorpiamente nei particolari, vogliamo entrare in merito in solo uno dei 5 capi d'accusa. Parliamo delle informazioni riservati riguardanti Andreas Seppi date a Pietro Accardi alla vigilia del match contro Isner nel Roland Garros 2015. I due facevano parte dello stesso team e quindi il siciliano ha informato gli scommettitori sulla scarsa condizione atletica dell'altoatesino. Sono state rilevate anche delle chat in cui c'èra delusione perchè le cose ad inzio match per Seppi stavano andando bene.. veramente una brutta storia e pensare che il giorno prima della sentenza Seppi e Cecchinato stavano insieme per la Davis, proprio il giorno della pubblicazione della sentenza ha fatto un po' discutere, perchè proprio il giorno dopo della sconfitta di Pesaro? Se è fatto apposta, non sarebbe un comportamento ottimale da parte della Federazione. Resta comunque il fatto che l'Italia perde per molto tempo uno dei giocatori più in crescita di quaeto periodo, ma è un gran segnale perchè in pratica non è che Cecchinato abbia scommesso grandi cifre ma ha avuto una pena esemplare, che poteva essere ancora più grave visto che la richiesta era la radiazione.

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Il pagellone torna Lunedì prossimo!

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