Australian Open DAY 1: sconfitte Giorgi e Errani, avanza la Vinci

Inserito il 18 gennaio 2016 09:53 da Davide Proietti in WTA Tour
Vinci 4 GettyInizio con due sconfitte e una vittoria della nostra spedizone femminile a Melbourne. Non ha superato il primo ostacolo la Errani che complice un problema alla schiena nelle fasi finali, ha perso contro la Gasparyan per 1-6, 7-5, 6-1 in 2 ore e 15'. La Giorgi ha perso dalla uno del mondo Williams per 6-4 7-5 in 1 ora e 45'. Vittoria della Vinci (nella foto) che ha battuto la Paszek per 6-4 6-2 in 1 ora 15 minuti di gioco.

Foto Getty

Quattro mesi fa, nell'ultimo slam giocato, vedevamo una finale storica tutta italiana. In questi 4 mesi sono cambiate tantissime cose: la Pennetta si è ritirata, dopo 16 anni la Schiavone non è presente nel MD e la Knapp è alle prese con un infortunio "infinito" (con annesse polemiche). E così siamo arrivati qui a Melbourne e questo rischia di essere uno degli slam più neri del recente passato per il nostro tennis in gonnella. Andiamo a vedere i risultati partita per partita.

La romagnola non ha mai fatto bellissime figure a Melbourne, a parte un quarto raggiunto nel 2012. Eppure, la partita di oggi contro la Gasparyan la stava dominando, sembrava una partita fatta.

Il primo set è stato un monologo Errani che ha dilagato per 6-1; la seconda partita sembrava andare sulla falsa riga della prima con Sara in controllo assoluto fino al 4-3 e servizio. Poi, dopo un game maratona perde il break e poi il set con un break nel dodicesimo gioco: 7-5. A questo punto "Sarita" ha avuto bisogno di un medical time out per problemi alla schiena, durato per ben 12 minuti. Il set decisivo parte bene per lei con un break subito, poi la Gasparyan vince per 6 giochi di fila e chiude il match.

Per la Errani, questa sconfitta avrà ripercussioni in termini di classifica, visto che difende il terzo turno dello scorso anno. Tra tre settimane sarà impegnata nel premier di Dubai.

Non si può fare una colpa, invece, a Camila Giorgi che è stata ampiamente in partita contro Serena Williams, numero 1 al mondo e campionessa in carica. E' stata una Williams attenta, dopo che non giocava una partita ufficiale dallo Us Open 2015. Sicuramente il suo coach Moratouglu le avrà dato qualche consiglio visto che Camila è stata nella sua accademia.

L'unico break fatto dalla Giorgi è stato nel quinto gioco, quando Serena stava già sul 4-1, alla fine ha chiuso sul 6-4. Nella seconda parte di partita la Giorgi annulla palle break a raffica, ma nell'undicesimo game deve cedere per 7-5. Come dicevo in precedenza è mancata nei momenti principali, anche con 12 falli (comunque pochi per i suoi standard). Anche lei perderà qualcosa in classifica, visto che l'anno scorso si spinse fino al terzo turno. In conclusione diciamo che la prestazione dell'italo argentina andrà valutata nei prossimi impegni dell'americana.

Salva la pattuglia azzurra la tarantina Roberta Vinci che si aggiudica un match non banale contro la qualificata Paszek, sicuramente la più forte tra le uscite dal tabellone cadetto. Dopo uno scambio di break nei primi due game, le due tengono il servizio fino al decimo game. La pugliese annulla tre delicatissime palle break consecutive nel nono game e poi vince per 6-4. Il secondo set è deciso da due break e la Vinci se lo aggiudica per 6-2. Le buone notizie arrivano anche dal tabellone, infatti è stata eliminata la Stephens, che stava nel suo sedicesimo di finale. Al prossimo turno affronterà l'americana Falconi (74 WTA).

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