Australian Open F: bene Errani, ritiro Knapp, ko Giorgi

Inserito il 17 gennaio 2017 15:14 da Davide Proietti in WTA Tour
Errani TonelliErrani (in foto Tonelli) passa al secondo round degli Australian Open (Grande Slam, $50.000.000, cemento), ritiro della Knapp, esce la Giorgi.


Karin Knapp (144 WTA), che nel torneo di Melbourne ha superato solo due volte il primo ostacolo, si è ritirata per un problema al ginocchio destro che è già stato operato ed è piuttosto fragile, al momento dell'uscita dal campo dopo 59' era sotto 6-3 2-0 in contro la cinese di Taipei Su-Wei Hsieh (91 WTA, ex n.23), che nel 2008 raggiunse gli ottavi di finale.

Nel primo set la tennista di Lutago perde pronti via il servizio alla seconda opportunità nei vantaggi (1-0), spreca una palla di contro break nel successivo (1-1) ma riesce comunque ad agganciare l'avversaria sempre alla seconda occasione dei vantaggi nel quarto gioco (2-2), ma l'avversaria rimette subito il naso avanti a trenta (3-2) e raddoppia alla quinta palla break nel settimo (5-2), l'allieva di Francesco Piccari dimezza il ritardo a zero (5-3) ma un altro break a trenta la condanna (6-3).

Nel secondo parziale, dopo che la giocatrice di Kaohsiung ha strappato la battuta ai vantaggi nel secondo game (2-0), Karin decide di ritirarsi.

L'unica azzurra che passa il turno nel torneo australiano è Sara Errani (53 WTA), che qui raggiunse il suo primo quarto di finale slam nel 2012, autrice di una prova convincente contro la giapponese Risa Ozaki (93 WTA) terminata con il punteggio di 7-5 6-1 in 1h53', alla prima apparizione nel tabellone principale.

La prima frazione è molto combattuta, infatti complice il grande caldo dura un'ora e un quarto. Parte bene la bolognese che toglie il servizio a quindici in apertura (1-0) e a trenta nel terzo gioco (3-0), ma un piccolo black-out permette alla nipponica di recuperare: prima alla terza possibilità di break nel quarto (3-1), quindi a trenta nell'ottavo (4-4) dopo aver salvato un break point nel quinto (3-2). Sara non sfrutta altre tre palle break nel nono (5-4) ma riesce comunque finalmente a rimettere il naso avanti ai vantaggi dell'undicesimo (6-5), chiude al primo set point dopo aver disintegrato due palle del contro break (7-5).

Nella seconda partita la romagnola dilaga strappando la battuta a trenta nel terzo game (2-1), dopo aver salvato una palla break nel precedente (1-1), ai vantaggi del quinto (4-1) e a quindici nel settimo al primo match point (6-1).

E' un successo importante che le permette di tornare almeno nelle top 50 (al momento farebbe un salto di 7 posti, stanziandosi al n.46). Al prossimo turno giocherà un incontro piuttosto complicato contro la russa Ekaterina Makarova (34 WTA, tds 30). Nei precedenti conduce 4-3 la russa, la prima volta si sono incontrate a Torrent (Spagna) nel 2007 con affermazione della Makarova, l'azzurra sul cemento ha vinto solamente qui agli Australian Open nel 2010; l'ultimo confronto è stato vinto dalla giocatrice di Mosca a New Haven qualche mese fa.

Sconfitta con rimpianti per Camila Giorgi (74 WTA), che qui vanta un terzo turno nel 2015 e si è arresa on lo score di 6-4 3-6 7-5 in 2h33' alla svizzera Timea Bacsinszky (15 WTA, tds 12, ex n.9), anche lei mai andata oltre il terzo ostacolo.

Nel primo parziale la maceratese cede il servizio a zero in apertura (1-0), non sfrutta due palle di contro break nel successivo (1-1), recupera a quindici nel quarto gioco (2-2), ma va di nuovo sotto subito a quindici (3-2) e perde il set alla prima occasione (6-4).

Nella seconda frazione la giocatrice di Losanna dopo aver sprecato una possibilità di break nel terzo game (2-1 Giorgi) perde la battuta a zero (3-1), controbrekka a quindici nel settimo (4-3), ma l'azzurra balza di nuovo in avanti ai vantaggi (5-3) chiudendo al quinto set point dopo aver annullato altrettante palle break (6-3).

Grande battaglia nel set decisivo, dopo il botta e risposta ai vantaggi tra secondo e terzo gioco (2-0 Bacsinszky, 2-1), la figlia di coach Sergio si fa togliere la battuta ai vantaggi del sesto (4-2), riesce ad agganciare sempre ai vantaggi nel nono (5-4) e nell'undicesimo non sfrutta due importanti palle break (6-5), l'allieva di Dimitri Zavialoff porta a casa l'incontro al quarto colpo (7-5).

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