L'attesa di una notte azzurra

Inserito il 16 gennaio 2006 17:44 da Redazione in Il punto

5 Azzurri e 5 Azzurre scenderanno in campo nella lunga notte italiana. Si prospetta una nottata affascinante per gli amanti del tennis nostrano, vediamo in una breve carrellata quali sono le nostre prospettive dopo l'incoraggiante prima giornata degli Australian Open.

Notti magiche. No, non siamo rimasti ai vecchi fasti del mondo calcistico di Italia 90 e nemmeno stiamo già sognando la finale dei mondiali di calcio 2006 (o forse si, ma non in questa sede). Stiamo invece sognando ad occhi aperti per il fantastico inizio di stagione del tennis azzurro e ci proiettiamo in queste prime notti australiane, carichi di speranze e di buoni propositi.
L'antipasto è stato un sorteggio gustosissimo, la prima portata è arrivata con la notte appena trascorsa grazie ai prelibati Bracciali, Camerin e soprattutto Santangelo. Ed eccoci ora qui, a poche ore da una notte che vedrà scendere in campo 10 nostri connazionali. L'acquolina in bocca c'è, ed è tanta.
L'occhio si volge per primo sui nostri alfieri: Potito Starace, Filippo Volandri, Davide Sanguinetti, Andreas Seppi e Federico Luzzi. Possiamo permetterci di dirlo, senza paura poi di essere smentiti: nessuno parte con il pronostico contro. Certo Luzzi è un lucky looser, ma il match con Juan Antonio Marin si presenta come una battaglia dall'esito incerto e dalla durata ancor più dubbiosa. Volandri e Starace affronteranno due wild card, prima di godersi un derby tutto d'un fiato al secondo turno: almeno cosi ci fanno dire i successi ottenuti dai due contro Davydenko o Andreev in quel tanto decantato torneo di Doha. Healey e Delic gli avversari, soprattutto il secondo mette qualche timore nel pensiero del bel napoletano, ma noi ci crediamo. E crediamo anche in Sanguinetti e Seppi. Partendo dal secondo che dobbiamo dire se non ricordare la sua fantastica settimana di Sydney? Del primo si è detto tanto nella sua lunga carriera, ma Davide ha ancora la voglia di un ragazzino nello scrivere ancora qualcosa, di sicuro l'ultimo capitolo non è ancora arrivato.
Passando alle nostre donzelle i sogni son altrettanti. Alla Serra Zanetti, Antonella per la precisione, auguriamo di divertirsi in un derby che pare dire solo, come risultato finale, Francesca Schiavone. Sulla quale i nostri pensieri vanno ben oltre quella fatidica domenica di mezzo torneo. Favorita è anche la nostra bella e brava Flavia Pennetta, la Black non deve renderci nera la scura notte italiana. Se Tathiana Garbin starà ripensando al Roland Garros 2004 quando battè la belga Henin, vista la possenza dell'avversaria della notte, Dinara Safina, vogliamo chiudere con un invocazione: Vinci! La Shaughnessy è ostacolo duro ma non insormontabile per la nostra Robertina.
Cari azzurri, colorateci questa lunga nottata!

Marco Marangoni - tennisteen.it

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