Massimo Sartori: "La programmazione del 2009 sara' piu' mirata"

Inserito il 9 novembre 2008 11:58 da Matteo Veneri in Angolo del Coach
Abbiamo intervistato Massimo Sartori, coach del numero 1 azzurro Andreas Seppi, questa volta l'argomento principale è la programmazione dei tornei 2008 e quella che sara' nel 2009.

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Andreas Seppi

Ciao Massimo, parliamo degli ultimi tornei di Andreas. Andreas nei tornei indoor di Metz, Vienna, Madrid, Lione e Parigi non ha ottenuto i risultati previsti. Perché?

Perché Andreas è arrivato più stanco di quello che pensavamo. Sarebbe stato meglio togliere Gstaad e Kitzbühel o almeno Toronto dal programma e farlo riposare di più. Forse nelle scelte tecniche di calendario abbiamo sbagliato. È arrivato stanco ai tornei indoor, più mentalmente che fisicamente, perché a tennis giocava bene, però faceva fatica a combattere nei momenti importanti e difficili della partita. Ci aspettavamo di più da questi tornei indoor, questo è sicuro. Ad Andreas piace giocare indoor, sono i campi che gli piacciono di più, si gioca al chiuso, non c’è vento, non c’è sole, a lui piace avere sotto controllo la struttura. Abbiamo raccolto troppo poco, adesso dobbiamo riflettere su questa cosa soprattutto per il calendario del 2009.

Tra i primi cinquanta della classifica mondiale lui è quello che ha giocato più tornei.
Si, già agli US Open abbiamo fatto un’analisi. Ci siamo accorti che c’erano pochissimi giocatori che hanno giocato più di trenta tornei, tra i quali Andreas e Simone Bolelli. Secondo me questo è un segnale chiaro. Perché se gli altri giocatori giocano meno tornei, significa che stanno più attenti alla qualità. Adesso che Andreas ha una classifica importante dobbiamo salvaguardare più la qualità che la quantità dei tornei. Sicuramente toglieremo dei tornei l’anno prossimo e metteremo dei blocchi più lunghi d’allenamento.

Però per Andreas questo non è cosi facile, perché lui gioca bene su tutte le superfici. Per questo non puoi togliere una parte della stagione. Quelli che giocano bene soprattutto sulla terra possono benissimo togliere dei tornei sul veloce  e viceversa i giocatori che preferiscono i campi veloci non fanna fatica a togliere dei tornei sulla terra.
Questo è sicuramente vero. Inoltre ad Andreas piace giocare sull’erba, e sicuramente anche nel 2009 farà queste quattro settimane sull’erba. Questo è un periodo, nel quale tanti giocatori si riposano e riprendono energie per la seconda parte della stagione. Sicuramente cambieremo qualcosa l’anno prossimo, abbiamo già tolto due tornei indoor. Faremo delle scelte ben precise, parleremo con il capitano della Coppa Davis per organizzare bene il primo incontro. Poi faremo dei tagli anche ai tornei sulla terra rossa, prima del Roland Garros e anche dopo il Roland Garros.

Intervista realizzata da Rudolf Meraner.