LEONARDO CAPERCHI risposte #4

Inserito il 25 gennaio 2006 04:02 da Alessandro Bianchi in Angolo del Coach
Un giocatore come Fognini, da un punto di vista economico, quanto può costare una sua stagione?
(
Harrow)


Ha avuto modo di allenare per una settimana Fabio Colangelo, cosa ne pensa di questo giocatore? Può farci una sua descrizione a 360 gradi? dove potrebbe arrivare?
(
ALESEVILLA) Per Harrow,

La stagione di un giocatore che viaggia come Naso e Fognini costa molto.
Bisogna organizzarsi prima ,voglio dire verso i quindici e cominciare a programmare le risorse a disposizione.
Voglio dire tra sponsor e Federazione che nel caso di Fognini e Naso( ma posso dire con certezza anche Bolelli e Seppi e altri)aiuta in maniera davvero importante.

Come tutte le piccole aziende devi programmare prima e pensare quanto potrebbe costare e organizzarti di conseguenza.Se devo farti delle cifre a seconda della programmazione e altri costi dai 40 agli 80 mila euro con probabilmente maggiori possibiltà di successo a fronte di maggiori investimenti.
Nel tennis serve sicuramente la possibilità di potersi pagare una attività tale.

Fino ad un certo punto rientri solo parzialmente con la speranza che poi si vada non solo a recuperare ma a far fruttare l’investimento.


Per Ale, 

Non sto allenando Fabio Colangelo.
Il tecnico che lo aiuta come tu ben sai conoscendolo, è Corrado Borroni e penso stiano facendo un buon lavoro.
Fabio mi ha detto ed ho potuto vedere che stanno facendo dei cambi tecnici e gli ho detto che sono sulla buon a strada e che devono insistere.
Fabio è con noi in questo giro di tornei cosi come in altre occasioni anche Vagnozzi in spagna a inizio anno,Luzzi l’anno scorso in sudamerica ed altri a seconda dei vari giri che si fanno.Chiaro che con altri italiani ma spesso anche con gli stranieri si lega e si convive sul circuito ma c’è una bella differenza con allenare da aiutare magari con delle piccole soluzioni logistiche,parlare di tennis o organizzare il viaggio insieme.
Luzzi l’anno scorso in sudmaerica era anche con uno dei suoi tecnici e ci siamo allenati molto insieme e anche fuori del campo si finisce spesso per andare a cena fuori.
Tantomeno stare sullo stesso campo a lavorare facendo lo stesso esercizio può voler dire allenare visto che se non segui un lavoro con un filo continuo tutti i gironi può voler dire tutto e nulla stare sullo stesso campo.

Premesso questo Col angelo è qui con noi perché è serissimo,me lo ha chiesto di una forma che non potevo proprio dirgli di no e quando è stato in campo con noi è sempre serio e applicato e non si tira mai indietro dal lavoro,anzi.

Penso come tutti i tennisti che vedo giocare che potrebbero migliorare molto,infatti già me li immagino dopo un determinato tipo di lavoro come giocherebbero dopo.
Cosi mi era successo anche con fabio e gianluca all’inizio che li vedevo come giocavano ma nella mia testa li vedevo gia giocare come avrebbero giocato dopo il lavoro fatto insieme.
Colangelo è del 81 grande annata per il tennis italiano e penso che come tanti italiani non abbia lavorato come doveva (non per colpa sua ma per come gli veniva detto di fare e per come in quel periodo era concentrato o meno o organizzato o meno) tra i 16 e i 21 anni in modo da arrivare al meglio possibile.Colangelo in questi giorni sta vedendo che tipo di esperienza e grado di allenamento vivono e conoscono Fabio e Gianluca e magari chiedete a lui visto che frequenta il vostro forum cosa ne pensa del loro livello di conoscenza e esperienza del tennis considerando che sono due diciottenni.
Poi chiedetegli a 18 anni cosa faceva lui….?Secondo me gli piace molto ,anzi ne sono sicuro,e darebbe una gamba per giocare professionista seriamente.Sta a lui dimostrare come hanno fatto altri negli anni che il tempo se ben usato puo’ essere recuperato.
Ripeto non colpevolizzo lui ci mancherebbe ne nessun altro ma in italia si pensa che sia impossibile giocare pro,non è cosi ma bisogna cominciare presto a crearne le condizioni.
Questa prima iniziativa anche se rischiosa di venire in sudamerica penso sia un buon primo passo,penso imparerà molto.