LEONARDO CAPERCHI risposte #5

Inserito il 26 gennaio 2006 17:36 da Alessandro Bianchi in Angolo del Coach
Quanto incide la passione di un allenatore sul lavoro di un giocatore?
(
franco)

1) Ma che rapporto c'e' tra allenatore e giocatori al di fuori del campo da tennis e della palestra? Nel senso dopo che e' finito l'allenamento piu' o meno sai cosa fanno i 2 ragazzi , vi incontrate anche al di fuori oppure no? Certo quando siete in trasferta come adesso mi sembra ovvio che vi vedete essendo nello stesso albergo.
2) Immagino che tu abbia una famiglia , io ero curioso di sapere se la famiglia ti segue nei tuoi spostamenti oppure vi vedete raramentea causa delle tue trasferte?
3) La programmazione di Giallo e Fabio immagino sia la stessa , intesa come iscrizione ai tornei oppure puo' essere che 1 giochi da una parte e l'altro dall'altra? 
 In caso di due tornei diversi , magari non quest'anno ma il prossimo, tu chi segui?
4) Adesso i 2 giocano solo sulla terra , ma pensando al futuro esempio fra 5 anni ,chi pensi dei 2 sia piu' adattabile sulla terra e chi sul cemento? Nel senso chi esprime un gioco piu' efficente su un tipo di superfice e chi su un'altro , chi ha piu' colpi vincenti ecc. ecc.
5) Faranno le quali a Wimbledon quest'anno? Mettiamo ipotesi che la tua risposte fosse positiva , chi credi che si adatterebbe piu' in fretta all'erba? Tanto il prossimo anno saranno dentro nel MD quindi penso andrete.
(
ivan79)

Qual'è l'attuale stato di forma in percentuale di Fognini e Naso?
Quale obiettivo di classifica vi siete preposti prima dell'inizio del Roland Garros?
Le differenze attuali che dividono Murray,Djokovic e Fognini? Talento? Fisico? Mentale?
(
ivan802)

caro leonardo caperchi,le vorrei chiedere perchè non prende con lei due grandi promesse del tennis italiano come THOMAS FABBIANO e ADELCHI VIRGILI?sarebbe un gran bel gruppetto naso,fognini,virgili,fabbiano!!!!! (
volo)
X Franco,

Io la passione la chiamo intensità e concentrazione. Se sei intenso e concentrato anche se oggi non sei bravo o non conosci tutto prima o poi lo sarai.
Discuto spesso di questo con i giocatori che riguardi il tennis ,altri sport ,un esame , la pesca o qualsiasi altra cosa vuoi migliorare.
Se un allenatore è intenso e concentrato potrà aiutare molto i giocatori. A me piace quello che faccio non so bene se sono appassionato ma faccio le cose come se fossero davvero importanti fino a magari farle diventare importanti.


X Ivan,

bella domanda….difficile risposta!

Fuori e dentro del campo devi trovare un giusto equilibrio.
Secondo me la formula magica è fatta da vari ingredienti.

Il giocatore lavora con te perché tu lo faccia migliorare e realizzare i suoi obiettivi. Se non li ha chiari lavora con te per farseli chiarire e poi raggiungerli.
La relazione giocatore –allenatore non è una love story si lavora insieme perchè serve al giocatore e il coach pensa che sia una buona situazione professionale con buoni sviluppi futuri.

Allo stesso tempo si deve riuscire a trovare un equilibrio di poter andare fuori a cena insieme tutto l’anno,ridere e scherzare quando bisogna farlo e parlarsi anche a muso duro, con forza,dillo come vuoi, quando bisogna farlo.E lo stesso andare a cena sereni….
Quello che complica la relazione è il fatto che lavori per qualcuno che devi portare ai suoi limiti …come se tu dovessi rompere le scatole al tuo datore di lavoro e ogni tanto spingerlo a fare meglio,stare più concentrato,fare delle cose in piu’ e lasciare casa 35 settimane all’anno …che dici,facile?
Per quello meglio mettere chiaro subito di chi sono gli obiettivi e chi lavora per chi.

Io cerco di sapere sempre quello che fanno anche se loro non lo sanno.
A me interessa tutto quello che fanno. Normale che un adulto non possa sTare tutto l’anno con due diciottenni e loro tuttO l’anno con un adulto. Ognuno deve anche poter dire una cretinata o parlare dei fatti suoi.comunque ognuno dei due deve sapere che qualsiasi cosa, soprattutto quelle importanti si sia sempre e dico sempre a disposizione.

inutile dire su le cose di tennis…

Io ho una famiglia con due bambini Giorgio di 4 e Pia di un anno e mezzo che sono il mio orgoglio.
Mia moglie viene da una famiglia di tennis altrimenti penso che non avrei avuto chance…suo padre era un giocatore pro e ex capitano di Coppa davis in Uruguay,Il fratello allena oggi Giovanni Lapenti e in passato ha allenato Galo Blanco,Sa,Meligeni,Clavet e Corretja e suo cugino Diego Perez è stato 7 anni top 50 e penso che abbia giocato 12 anni ha roland garros e fatto semi a roma….insomma capisce che tipo di vita faccio e sa bene come funziona anzi quando parte mi dice:” già che dobbiamo stare tanto lontani ,…cercate di vincere qualcosa….!?!?!!?”

E’ difficile stare fuori casa tanto tempo e lontano dalle famiglie ma non posso organizzare trenta tornei a Sanremo e magari dei super nove e degli slam per non viaggiare…la nostra vita è cosi e già che la facciamo …meglio farla seriamente e vincendo…no?!?!?!

Giocheranno bene sul duro tutti e due e penso anche sull’erba.
Questa estate cominciamo.
Se saranno in quali a wimbledon ci andremo forse solo quest’anno per fabio sarà difficile per via della maturità.

X Ivan 802,

Penso naso 80% e Fognini 50%.
L’obiettivo per Roland Garros è …giocare Roland Garros in quali!
Penso siano differenze caratteriali.
Quello che uno pensa tutti i giorni influenza quello che impari e diventi e penso che caratterialmente e di conseguenza come gioco gli altri siano ora avanti.I vantaggi si possono perdere e le differenze colmare vediamo….

X Volo,

Per il momento vorrei dedicare la mia concentrazione alla FOG-NA.

Mi piacciono entrambi i ragazzi che citi ma penso proprio che non sia realizzabile ora.