Massimo Sartori: "Andreas sulla terra giochera' tutte le settimane"

Inserito il 19 aprile 2009 12:52 da Matteo Veneri in Angolo del Coach
Abbiamo intervistato Massimo Sartori, il coach di Andres Seppi, a Caldaro poco prima della partenza per Montecarlo. Massimo ci analizza la trasferta nordamericana e ci dice quello che si aspetta dal Seppi terraiolo.

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Intervista realizzata da Rudolf Meraner.

Ciao Massimo, da qualche tempo siete tornati dall’America e vi preparate alla stagione sulla terra rossa. Com’è andata in America nei tornei di Indian Wells e Miami?
È andata benino, sono stati 25 giorni di ottimo lavoro. A Miami Andreas ha avuto un piccolo problema, perché ha avuto un’infezione sotto l’occhio, questo lo ha fatto finire in ospedale per 5 ore e ha dovuto prendere degli antibiotici per 7 giorni. Come partite è andata così così. Le due partite contro Wawrinka erano due partite diverse. Nella prima partita Andreas ha sbagliato la tattica, mentre la seconda partita è stata più equilibrata. Andreas è andato avanti di un break nel primo set e nel secondo set, ma c’era molto vento ed Andreas non è riuscito a portare a casa la partita. Ma come lavoro è stato un buon periodo, abbiamo lavorato tanto e bene. Lì abbiamo gia iniziato a prepararci per i tornei sulla terra.

Adesso cosa ti aspetti dai tornei sulla terra?

Abbiamo cambiato la programmazione dei tornei sulla terra. Cominciamo da Montecarlo per proseguire a Barcelona, Roma, Belgrado, Madrid, Düsseldorf e Parigi.

Cioè Andreas gioca tutte le settimane.

Si, esatto. Andreas fisicamente sta bene, si è ripreso bene dei problemi che ha avuto, anche di quello a Miami. Speriamo di iniziare a giocare veramente da terra, perché a parte la parentesi della Coppa Davis Andreas da agosto, cioè da Gstaad non ha giocato più sulla terra. È importante iniziare subito la partita con la tattica per le partite sulla terra. Mi aspetto da Andreras qualche risultato buono. Penso che sia in un momento in cui gli manca un po’ di fiducia. Ma se trova questa fiducia riuscirà a dimostrare quello che vale.

Quest’anno non c’è più il torneo dove Andreas ha avuto più successi, cioè Amburgo. Ma c’è il torneo di Madrid, cioè un torneo che si gioca in altura e Andreas in tornei in altura ha giocato sempre bene. Questo lo potrebbe favorire?

Si in genere in altura ha giocato bene. Ma il torneo di Madrid è un torneo nuovo, speriamo di arrivare a Madrid avendo già disputato delle buone partite sulla terra. Mi piacerebbe tanto se giocasse veramente bene a Roma, per trovare entusiasmo. Per poi continuare tutta la stagione con tanto entusiasmo.

I problemi di Cagliari hanno influenzato le prestazioni di Andreas in America?
No, no lo ha disturbato. Alla fine si cerca solo di avere più organizzazione per giocare la Coppa Davis per vincerla.