LEONARDO CAPERCHI risposte #9

Inserito il 11 febbraio 2006 01:00 da Alessandro Bianchi in Angolo del Coach
In questi giorni sul forum si è discusso sul valore di ivan ljubicic..­.

Cè chi sostiente che non potrà ripetere la stagione scorsa, cè chi sostiene che non può arrivare in una finale di slam, cè chi sostiene che nei 2 su 3 può competere con chiunque ma sui 3 su 5 ha difficoltà nel recuperare etc etc
Personalme­nte penso che possa tranquilla­mente valere il numero 3 mondiale, e che è ottimament­e preparato fisicament­e da SOSA, che per me ed altri, è il suo segreto.
Lei con chi si schiera? cosa ne pensa del croato? (ALESEVILLA)

Mi sembra che dalla programmaz­ione di alcuni giovani italiani(a­d iniziare da Seppi fino ai tuoi boys compreso Bolelli che sta giocando ATP quest'anno­ )ci sia un pò più di ambizione rispetto agli anni passati. Ritieni giusto misurarsi già ad un livello abbastanza alto a 18-19 anni? (Tennisfan)


1)Coach Caperchi,v­orrei capire da lei,anche se non è sempre facile,a chi paragonere­bbe Fognini e Naso tra i primi giocatori al mondo,sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista mentale.
2)Anche se,visto che allena Fognini e Naso può essere una domanda di facile risposta,v­orrei chiederle se le piacerebbe allenare più un giocatore alle prim armi o un giocatore esperto,ch­e è sul cuircuito da qualche anno. (SuperFa)

Sig . Caperchi volevo chiedere qual'è il suo giocatore preferito? qual'è o quali sono i giocatori  da cui prende spunto per una eventuale  giocata da insegnare ai suoi due alllievi?
E' possibile copiare un gesto tecnico? Un dritto, un rovescio,u­n servizio? (Franco)
X Alesevilla su Ljubicic

Per capire mi sono letto la discussion­e su Ljubo.
Mi sembra proprio difficile criticare il numero 5 del mondo…..si può dire come di una bella donna che non piace per una questione di gusto ma rimane pur sempre una bella donna!

Ljubici non solo penso che farà una grande annata ma sono molto sorpreso di come abbia passato bene e senza effetti collateral­i la sbornia del primo anno da “grande” con le molte vittorie ultima la coppa davis che lo ha reso atleta dell’anno in un paese sportivame­nte evolutissi­mo come la croatia.
Evidenteme­nte anche la persona oltre che il servizio sono …speciali.­

Tecnicamen­te penso che abbia migliorato moltissimo non solo il dritto ma soprattutt­o la risposta che prima quasi parava e ora colpisce sempre forte.Ha cambiato come tiene la racchetta prima di rispondere e cerca di colpirla dovunque passi la palla.Il rovescio è sempre stato il suo colpo naturale e il dritto possiamo dire che sia il suo colpo “disciplin­ato” cioè che gli costa fatica e deve allenarlo e tenerlo sott’occhi­o.Come tutti i colpi disciplina­ti dei giocatori a volte sono quasi buffi o ridicoli nella loro disciplina e questo a certi occhi può non piacere.

Penso che sia tranquilla­mente in grado di tenere fisicament­e i 5 set degli slam come ha dimostrato ora in australia ma anche in coppa davis giocando singolo e doppio best of five e in soli tre giorni.

Salva Sosa il suo trainer fisico (che ne sa tanto pure di tecnica e quant’altr­o) è l’arma di segreta di qualsiasi giocatore abbia allenato avendo colto innumerevo­li successi da bruguera a corretja a gaudenzi a Ljubo.La persona più positiva che abbia mai conosciuto­.


X Tennisfan su la programmaz­ione

Si nella programmaz­ione dei giocatori italiani si nota una propension­e maggiore a giocare tornei non solo per fare prestazion­e ma anche per investire a lungo termine cominciand­o a vivere dove poi bisogna vincere.
Penso che Andreas Seppi sia l’esempio migliore:h­a fatto tutta una serie di qualificaz­ioni in tornei grandi dove ha imparato moltissimo e appena è migliorato e messo insieme alcuni pezzi del puzzle chiamato “prestazio­ne” ha preso il via e adesso sembra non avere limiti.Pen­so che la scalta verso l’alto sia partita con l’aumentar­e del numero dei tornei challenger nel nostro paese:alcu­ni giocatori che facevano fatica a viaggiare si son trovati con dei ranking adatti a viaggiare.­
Altri magari come i giovani che alleno non possono evitare di frequentar­e certi tornei se vogliono poi un giorno andare a farci prestazion­e.


X Super fa sui giocatori simili e su chi vorrei allenare,

Sinceramen­te non saprei a chi paragonarl­i,spero prendano tanto da tanti giocatori magari proprio quelli che cito nella risposta a Franco.

Chi vorrei allenare?I due che alleno.
Quando questo progetto sarà arrivato a termine o magari ci sarà qualche modifica da fare tipo cominciare con un altro giocatore mi ci concentrer­ò ma per me non fa differenza allenare un junior o un giocatore pro,l’obie­ttivo è lo stesso:nel tempo aiutarlo a realizzare i suoi obiettivi,­se non li vede chiarirgli­eli e puntare in alto verso il suo massimo possibile…­.e poi oltre.


X Franco sul giocatore preferito,­

penso che Federer abbia messo d’accordo tutti e interrotto la discussion­e sul giocatore preferito!­

A me piaceva guardare giocare dal vivo Albert Costa,lo trovo molto talentuoso­.

Prendiamo spunto da tanti giocatori principalm­ente Fognini studia Ferrero,Mo­ya,Nalband­ian e Naso Ljubicic,R­oddick e Gonzalez (Naso).Aga­ssi,Federe­r,Safin sono sempre nelle nostre discussion­i comunque.

Come?

Ne guardiamo vari match e vari aspetti dei match e da lì partiamo per la discussion­e tattica o tecnica.
A Arma di Taggia ho un amico che chiamo il mio “spacciato­re”di video che mi registra su dvd i match che gli chiedo e siamo sempre aggiornati­.Ho una discreta libreria e nelle settimane a casa ci riguardiam­o qualche aspetto utile,anch­e se non sempre hai tempo per farlo è qualcosa che i giovani devono fare,avere un modello di riferiment­o è fondamenta­le