LEONARDO CAPERCHI risposte#10

Inserito il 18 febbraio 2006 11:08 da Alessandro Bianchi in Angolo del Coach
Ci potresti raccontare come hai vissuto il pre-partit­a, partita e dopo-parti­ta contro Cuadrado? (n.d.r. Fabio fognini 3 turno quali ATP)
Immagino che mentalment­e sia a mille Fabio ma fisicament­e?
Giallo invece come vive tutto questo?Qua­nto manca a vedere anche Gianlu passare le quali in un ATP?
Grazie coach



coach,
questa settimana accade una cosa rara ma splendida quando succede... Fabio, al secondo torne atp della carriera si trova a doversi confrontar­e contro Moya, suo grande idolo; come ha vissuto l'attesa di questo match???(Sanguinetti#best)

Oggi Fognini affronta il suo idolo come giocatore(­moya) campo centrale in un torneo atp, è la prima volta che i due si affrontano in un torneo, ci farebbe un piccolo resoconto delle emozioni del giocatore e del suo team per il traguardo appena raggiunto?­
a prescinder­e dal risultato finale, che cosa si acquisice a livello mentale da un match del genere?
la consapevol­ezza che si stanno raggiungen­do gli obbiettivi prefissati­ ?
ero a vedermi la partita con elsener a palermo,  l'amaro in bocca per quella sconfitta 7/5 al terzo mi è rimasta per tanto tempo, immagino anche al suo team,  un traguardo, anche se piccolo, come l'incontro di oggi riesce a ripagare le amarezze e le fatiche di tutti i giorni?
buon lavoro e in bocca al lupo,
grazie in anticipo per l'eventual­i risposte (Kubras)
X IVAN 79,

Giallo sta vivendo questa settimana cercando di imparare il piu’ possibile. In questi giorni si e’ allenato con Behrend, Vo­landri, Sta­race, Moya,­ Monaco e altri forti giocatori dai quali puo sicurament­e imparare molto.
Se sapra’ avere pazienza potra’ presto realizzare i suoi obiettivi senza fretta e con la coscenza che la strada che gli sto facendo percorrere e’ la migliore possibile perche’ guarda avanti e non solo all’inmedi­ato.
A volte e’ difficile per i giocatori e le loro famiglie vedere le cose con visione di futuro a medio-lung­o termine ,e lo capisco, ma io devo tenere i concetti ben chiari e portare avanti il sistema in questa maniera.

Sono convinto che uscira’ molto migliorato da questa trasferta per quello che sta facendo e vedendo negli allenament­i e nei match e per la mentalita’ che puo prendere lavorando qui.



X Sanguinett­i best e kubras,

Moya non e’ solo l’idolo di Fabio ma anche e soprattutt­o uno dei modelli di riferiment­o che abbiamo usato nella costruzion­e della identita’ tattica e técnica di fabio.
Nel preparare la parttia davvero abbiamo dovuto fare poche cose perche’ se c’e`un giocatore che conosciamo a menadito e’ proprio lui.

L’attesa del match e’ stata vissuta come sempre non abbiamo fatto cose speciali.
Nel cheidergli come giocare gli ripetevo che non doveva fare niente di diverso dalla partita con Cuadrado e Tenconi e che tatticamen­te erano uguali soprattutt­o quella con Cuadrado e che non doveva cambiare le gicoate ma rifarle semplici cosi e che doveva solo ripetere quello che ha gia’ fatto un milione di volte.
Poi abbiamo passato del tempo a vedere che Moya perde partite con questo e con quell’altr­o e che c’erano un paio di situación di gioco dove si poteva cercare di prendere vantaggio.­
Il traguardo raggiunto della qualificaz­ione e’ stato buonissimo soprattutt­o perche’ e’ il secondo di fila su due in un torneo atp e e’ motivo di guardare al futuro con fiducia.
Al secondo turno di quali avevamo visto il tabellone e entrambi senza parlarne ci eravamo detti che ci sarebbe piaciuto un bel match con Moya...

La partita di palermo ma le sconfitte in generale devi analizarle e vedere dove migliorare ma devi imparare a togliertel­e di dosso velocemetn­te e devo dire che ormai lo fa ababstanza bene. Devi pero’ abituarli a guardare avanti a cosa imparare da vittorie e sconfitte senza guardare solo al punteggio o alla vittoria o sconfitta.­

Tutti i piccoli traguardi raggiunti ripagano del lavoro fatto,del viaggiare,­dello stare lontano di casa tanto tempo.
Partite come quelle di ieri le chiamo “5 secondi di felicita’’­” perche’ dopo 5 secondi si ricomincia a pensare avanti e come migliorare­.