Ranking ATP: movimenti intorno al numero uno e nella top ten

È dall'inizio dell'anno che si stanno verificando sorprese al vertice del tennis maschile e dopo i due Master 1000 americani di Indian Wells e Miami i movimenti intorno alle posizioni di vertice del Ranking ATP si fanno ancora più interessanti.

È possibile infatti che nei prossimi mesi ci sarà una staffetta Nadal - Djokovic intorno alla posizione numero uno e che si verificherà una mini valanga di under 25 nella top ten.

La sfida più avvincente è ovviamente quella tra Nole e Rafa. Il serbo, vincitore dei due Master 1000 sul cemento americano, dovrà vedersela adesso con la superficie più amata dallo spagnolo, vale a dire la terra rossa. Aprile e maggio sono i due mesi in cui il maiorchino può giocare sulla sua superficie preferita e per Djokovic, specialista del cemento, sarà dura battere lo spagnolo.

E' vero che Nadal è sembrato indietro in quanto a forma fisica nei due tornei americani, ma sappiamo che Rafa ha risorse mentali inesauribili ed in questo tennis la testa conta sicuramente quanto i colpi e la prestanza atletica. Non a caso lo spagnolo è specialista anche nel poker, è membro del team PokerStars.it, un gioco in cui la disciplina mentale e la strategia sono elementi essenziali per il successo. Sulla terra rossa Nadal potrebbe quindi giocare le sue carte vincenti, forse migliori di quelle di un DjokerNole in splendida forma.

Nadal, tuttavia, pur partendo con tutti i vantaggi del pronostico sulla terra rossa, potrebbe non essere più il numero uno del mondo dopo il Roland Garros: lo scorso anno, tra aprile e giugno ha vinto praticamente di tutto (gli manca solo il Master 1000 di Monte Carlo), per cui i punti ATP da difendere sono tantissimi, mentre Djokovic ha tutto da guadagnare. Potremmo quindi vedere Nole numero uno dopo lo slam di Parigi, mentre Rafa potrà ritornare in vetta dopo Wimbledon (dove non ha punti da difendere).

Ma dobbiamo fare attenzione anche a quello che sta succedendo un po' più indietro, dove c'è una bella corsa verso la top ten, con una mini valanga di under 25 che possono aspirare ad entrare nei primi dieci del Ranking ATP e tra i primi otto della Race, giocandosi quindi la partecipazione al Master di fine anno. Dolgopolov, Nishikori, Dimitrov e Cilic sono partiti fortissimo in questo inizio stagione, sono tra i primi dieci nella Race e il più giovane tra loro, Dimitrov, può già vantare un ATP 500 in bacheca, pur avendo un po' deluso nei due Master 1000 americani.

La stagione è ancora lunga, ma questi giovani hanno dato buoni segnali di continuità e potrebbero puntare anche a qualche vittoria più pesante. E la top ten sembra alla loro portata, soprattutto adesso con i francesi Gasquet e Tsonga in crisi di risultati ed un Del Potro fuori per l'operazione. Almeno uno di questi, potremmo scommetterci, potrà essere la mina vagante al prossimo Master di fine anno.