Il grande giorno

Inserito il 10 maggio 2006 13:05 da Redazione in ATP Tour
Presentazione della terza giornata degli Internazionali d'Italia: su tutti spiccano i match di Potito Starace e Filippo Volandri, ad attenderli i due Signori del tennis di oggi, Roger Federer e Rafael Nadal.

Mercoledì 10 maggio, il grande tennis è di scena a Roma. Secondo turno degli Internazionali d'Italia, tutti i match in tabellone in programma e il tutto esaurito con i botteghini del Foro che sono aperti solo per i biglietti di Giovedì. Non ce ne vogliano gli appassionati del tennis straniero, ma oggi nella consueta presentazione focalizziamo la nostra attenzione sui match degli azzurri. Avversari da mettere i brividi solo alla lettura del nome: per Potito Starace ci sarà il numero 1 del mondo, Sua Maestà, Roger Federer, per Filippo Volandri, il Re della Terra Rossa, Rafael Nadal, attuale numero 2 delle classifiche mondiali. In ordine cronologico ci sarà prima il match del giovane di Cervinara. Potito arriva alla sfida contro Federer in un ottimo stato di forma, dopo aver battuto abbastanza nettamente il russo Tursunov al primo round.Tra i due c'è un precedente che aveva fatto sognare il pubblico italiano un sabato mattina in quel della terra rossa di casa Federer, ovvero Gstaad, con Starace (reduce dal grande Roland Garros) capace di portare Federer al terzo set. Ripetere quell'impresa significherebbe far esaltare tutto il centrale e far sognare tutti i tifosi italiani che il Poto di Parigi è tornato. Se vogliamo però tornare a terra, il match si presenta come impossibile contro un Federer che contro Chela ha espresso il suo miglior tennis.
Impossibile è lo stesso aggettivo che si deve usare per la sfida che Filippo Volandri lancia a Rafa Nadal. Il numero due del mondo è alla ricerca di vittorie consecutive sul rosso di Vilas. Ieri contro Moya ha perso malamente un set, ma era un derby e si sa quanto spesso in quel tipo di partite l'aspetto psicologico sia preponderante. Volandri ha giocato un buonissimo match contro un ottimo avversario come Murray, grandi progressi per lui sul rosso, e si presenta carico come non mai dopo una stagione che di esaltante ha finora avuto davvero bene poco. Ci vorrebbe un Nadal a mezzo servizio, chissà.
Il terzo azzurro a scendere in campo, anche se in realtà sarà il primo tra poco meno di un'ora sarà Stefano Galvani, uno degli azzurri meno quotati, entrato in tabellone dopo le qualificazioni e quello che ha maggiormente sorpreso battendo un Novak un po' in disarmo. E l'occasione Stefano la ha anche al secondo turno, contro Greg Rusedsky, inglese non di certo a suo agio su questa superficie ma in grado di sorprendere al primo turno una vecchia volpe del rosso come Tommy Robredo. Serve per il miglior Galvani, e se così sarà, potrebbe anche davverso essere terzo turno.
Passando ad uno sguardo più ampio, il programma sul centrale sarà aperto da David Nalbandian, contro il francese Mathieu che ieri ha strapazzato Ferrero. Potrebbe scapparci la sorpresa, visto che David sembra affaticato dopo la bella vittoria all'Estoril di settimana scorsa. A seguire Roddick-Baghdatis. Bel colpaccio del cipriota al primo turno contro Rochus, devastante A-Rod contro Hanescu, partita che potrebbe essere equilibrata.
Sul campo Pietrangeli, dopo Galvani in campo Ginepri e Monfils, due giocatori che hanno vinto bene al primo turno, un po' anche a sorpresa e che ora si affrontano per un posto negli ottavi. Quindi ci sarà Marat Safin contro Ramirez Hidalgo, favorito il russo contro uno spagnolo che ieri ha trovato l'ennesima giornata no dell'anno di Guillermo Coria. A seguire Johansson contro Henman, sfida tra vecchi conoscitori del mondo Atp. Per TJ al rientro dall'infortunio gli ottavi sarebbero un grandissimo risultato. Sul campo 6 il Mago Santoro proverà a battere Hrbaty, mentre Malisse-Berdych è sfida che promette spettacolo. Ancic-Serra e Verdasco-Davidenko chiudono il programma. Sul campo 5 Martin proverà a fermare Kiefer, Acasuso e Almagro potrebbero stare in campo ore, mentre Nieminen parte con i favori del pronostico su Stepanek. Sul campo 4 Youzhny e Gonzo in mezzo a due doppi.
Il torneo entra nel vivo, sperando che qualche luce azzurra possa davvero brillare ancora.

Marco Marangoni - tennisteen.it


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