ATP World Tour, week #17: La prima volta di Andy Murray. Bentornato sulla terra Roger

Lo scozzese trionfa a Monaco di Baviera: era la prima finale sulla terra battuta. Roger Federer invece torna ad imporsi sul rosso dopo sei anni. Torna all'acuto Gasquet.



Nella foto Roger Federer (Keystone)


ATP 250 ISTANBUL: ROGER FEDERER

Era l'ormai lontano Maggio 2009 quando per l'ultima volta assistevamo al trionfo di Roger Federer in un torneo disputato sulla terra rossa. E che trionfo: il Roland Garros che gli permetteva di completare il Career Grand Slam. In realtà il campione svizzero aveva vinto poi anche il Masters 1000 di Madrid, nell'unica edizione in cui però è stata sperimentata la terra blu. E' dovuto decisamente scendere di livello per tornare al titolo, ma non è stata propriamente una passeggiata di salute. Se al primo turno Jarkko Nieminen ha saputo offrire scarsa resistenza, nei quarti di finale un Daniel Gimeno Traver in forma smagliante ha costretto agli straordinari Roger, riuscito ad imporsi solo con un guizzo finale per 7-6(5) 6-7(5) 6-3. La partita della vita l'ha disputata anche il giovane argentino Diego Sebastian Schwartzman in semifinale, capace addirittura di rifilare un 6-2 all'elvetico nel set d'apertura, subendo però anche lui la rimonta alla distanza (2-6 6-2 6-4 lo score).
In finale ci è arrivato il portavoce dell'Uruguay Pablo Cuevas, passato sopra uno spento Grigor Dimitrov nel penultimo atto. Per il tennista sudamericano, che aveva vinto tutte e tre le finali fin prima disputate sul circuito maggiore, è arrivata la prima sconfitta in una contesa per il titolo: Federer ha firmato il successo in due set, 6-3 7-6.
E' l'85° titolo per Roger, il terzo del 2015 dopo l'ATP 250 di Brisbane e l'ATP 500 di Dubai.


ATP 250 ESTORIL: RICHARD GASQUET

Un ex top-10 torna al titolo: ci è voluta la solidità da fondocampo di Richard Gasquet per fermare le pretese dell'autraliano Nick Kyrgios, superato in finale per 6-3 6-2. Il giovane classe '95 ha rischiato grosso al primo turno, quando ha risposto per rimanere nel match contro Albert Ramos e per grazia arbitrale ha evitato la squalifica dopo aver scagliato una palla in tribuna nel tiebreak finale (avendo già incassato warning, penalty point e penalty game). In semifinale gli spagnoli Pablo Carreno Busta e Guillermo Garcia Lopez.
Se si trattava della prima finale della precoce carriera di Kyrgios, per Gasquet è stato il 12° titolo su 24 finali disputate.


ATP 250 MONACO: ANDY MURRAY

Che la terra rossa non fosse la superficie preferita di Andy Murray era risaputo, ma che lo scozzese non fosse ancora mai riuscito a raggiungere nemmeno una finale su questi campi era una mancanza grave per uno del suo palmares. Rimedia a Monaco di Baviera quindi il numero 3 del mondo, che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per conquistare l'atto conclusivo in Germania, di fronte ad un autentico e combattivo eroe di casa quale rivelatosi Philipp Kohlschreiber, durato oltre tre ore prima di cedere per 7-6 5-7 7-6. 
Il trentaduesimo titolo di Murray è arrivato superando agevolmente Roberto Bautista Agut in semifinale ed il ceco Lukas Rosol (con il quale ha avuto diversi screzi in campo) nei quarti. Nella parte bassa di tabellone sorprende tutti l'austriaco Gerald Melzer, approdato in semifinale dopo aver eliminato il connazionale Dominic Thiem, giustiziere a sua volta del ligure Fabio Fognini.