Quali Us Open: bene Giustino e Fabbiano, salutano tre italiani

Inserito il 24 agosto 2016 09:36 da Davide Proietti in ATP Tour
Giustino SpositoLorenzo Giustino (nella foto) e Thomas Fabbiano sono al secondo turno di qualificazioni agli Us Open (Grande Slam, cemento). Nulla da fare per Luca Vanni, Federico Gaio e Andrea Arnaboldi.

Foto Sposito

Ottimo inizio per Lorenzo Giustino (235 ATP) a Flushing Meadows, il campano ha estromesso la settima testa di serie Renzo Olivo (argentino,110 ATP) con il punteggio di 7-6(5) 6-3 in 1h 22'.

Pronti via e il giocatore di Rosario piazza subito un break a zero (1-0), il campano rientra in partita fallendo due possibilità di contro break nel sesto gioco (4-2) ma poi concretizzando a zero nell'ottavo (4-4). Nel tie-break l'azzurro recupera il mini break subito in avvio (2-1 Olivo) e toglie il servizio al decimo punto (6-4), chiudendo per 7-5.

Nella seconda frazione il napoletano strappa la battuta a quindici nel terzo game (2-1) e poi ai vantaggi del nono (6-3).

Sarà importante per Giustino andare avanti il più possibile visto che questa settimana scadono i punti della semifinale raggiunta a Manerbio nel 2015, al momento perderebbe 28 posizioni (263 ATP). Adesso ci sarà il cinese Di Wu (178 ATP). 

Esce di scena Luca Vanni (165 ATP) contro il colombiano Alejandro Gonzalez (158 ATP) per 6-4 6-3 in 1h28'.

Nel primo set il tennista di Foiano della Chiana perde l abattuta ai vantaggi in apertura (1-0) salvo controbrekkare immediatamente a quindici (1-1). Nel settimo gioco il sudamericano piazza il break decisivo (4-3) e si difende da due tentativi di conto break nel decimo (6-4).

Nel secondo parziale il tennista di Medellin toglie il servizio a trenta nel terzo game (2-1) e a quindici nel quinto (4-1), dimezza il ritardo il toscano a quindici (4-2) ma poi riperde la battuta a trenta nel nono (6-3).

Luca Vanni tra due settimane sarà al via del Challenger di Shanghai.

Thomas Fabbiano (112 ATP, tds 8) ha vinto il derby tricolore opposto ad Andrea Arnaboldi (178 ATP) con lo score di 1-6 6-1 6-4 in un'ora e mezza di partita.

Nel primo set, il canturino toglie la battuta a trenta nel quarto gioco (3-1) e a quindici nel sesto (5-1), mettendo in cascina il parziale alla prima opportunità (6-1). 

Nella seconda frazione, il giocatore di San Giorgio Jonico annulla una pericolosa palla break in avvio (1-0) e strappa il servizio nel successivo game ai vantaggi (2-0) e raddoppia a quindici nel sesto (5-1), porta l'incontro al terzo alla prima occasione.

Nel parziale decisivo l'unico break è a favore del pupillo di Fabio Gorietti a quindici nel nono gioco (5-4), chiude al terzo match point (6-4).

Arnabolodi si prenderà due settimane di pausa, prima di partecipare al Challenger bosniaco di Banja Luka. Fabbiano avrà un secondo turno non complicato opposto al tedesco Yannik Reuter (242 ATP) che non ha mai raggiunto il tabellone principale del torneo americano ma che si è aggiudicato l'unico precedente nel Challenger di Meknes nel 2013.

Sfortunato Federico Gaio (169 ATP) che è stato eliminato dal beniamino di casa Dennis Novikov (120 ATP, tds 13) per 7-6(8) 5-7 6-2 in 2h7'.

Nel primo set l'americano si procura invano tre palle break nel quarto gioco (2-2) e poi si difende da un tentativo nel settimo (4-3 Novikov). L'italiano brekka alla terza opportunità nel nono (5-4) ma riperde subito il servizio a trenta (5-5). Nel tie-break succede un pò di tutto: lo statunitense con due mini break vola sul 5-1, dimezza il ritardo Gaio (5-3) ma fronteggia tre set point consecutivi che li annulla (6-6), va invantaggio l'azzurro e spreca a sua volta una possibilità di chiudere (7-6) e alla quinta opportunità complessiva il nordamericano fa suo il set (10-8).

Nella seconda partita Gaio non sfurtta una palla break nel sesto game (3-3) ma comunque strappa la battuta a trenta nell'ottavo (5-3) salvo poi farsi immediatamente controbrekkare sempre a trenta (5-4), l'azzurro mette a segno l'allungo che porta l'incontro al terzo a trenta del dodicesimo (7-5).

Nella frazione decisiva crolla l'italiano che perde il servizio a quindici in avvio (1-0) e a trenta nel terzo gioco (3-0), dimezza lo svantaggio a quindici (3-1) ma poi crolla definitivamente alla sesta occasione di Novikov nel settimo game (5-2). 

Gaio perderà 9 posizioni in virtù del quarto che difendeva nel Challenger di Manerbio (sarà 178 ATP). Tra due settimane sarà al via del Challenger di Genova.

Iscriviti alla newsletter

Indirizzo email

Nome