Hanescu e Pavel profeti in patria

Il nostro resconto quotidiano su quanto è successo nel mondo ATP comincia da Bucarest: nella capitale romena oggi erano di scena i quarti di finale, e, come nelle giornate precedenti, non sono mancate le sorprese. Promosso il russo Andreev, che, dopo aver perso il primo set, infila 11 giochi consecutivi ed elimina il primo favorito del torneo, l'argentino Mariano Puerta. Per Igor, vincitore quest'anno a Valencia, una difficile semifinale contro l'idolo locale Victor Hanescu, che prosegue il suo percorso netto sconfiggendo con un doppio 6-4 il qualificato Ramirez-Hidalgo. Tra i due è il terzo incontro, 1-1 i precedenti.
Nella parte bassa continua ad entusiasmare l'altro romeno in gara, Andrei Pavel, che supera al termine di un match entusiasmanete la mina vagante Florian Mayer; domani match impegnativo contro il francese Florent Serra, che continua a meravigliare e dopo aver battuto Filippo Volandri, supera un'altra testa di serie, il connazionale Paul-Henri Mathieu. Per Pavel, oltretutto, la possibilità di vendicare la secca sconfitta del Roland Garros.

A Pechino si doveva completare il secondo turno: fatica Nadal contro Justin Gimelstob, molto più semplice il compito di Guillermo Coria, che lascia 1 gioco al giapponese Matsui. Nei quarti si segnalano la bella vittoria di Ferrero su Nalbandian, la sconfitta di Moya per mano di un Thomas Johansson sempre a suo agio su queste superfici, i tre set con cui Coria piega Youhzny e il 7-6 6-2 che serve a Nadal per avere la meglio su Wessels. Nelle semifinali, come già detto, derby spagnolo tra Nadal e Ferrero (quarto confronto stagionale, ma inedito sul veloce) e sfida tra Johansson e Coria, il cui unico precedente risale al 2002

tennisteen.it -  Luca Brancher