Barcellona: Volandri cede con rammarico a Davydenko

Filippo Volandri non imita Potito Starace, e viene eliminato in due tie-break da Nikolay Davydenko, dopo aver servito per il set due volte nella prima frazione, ed una volta nella seconda.

Filippo Volandri non riesce ad imitare Potito Starace, ed esce di scena dal torneo di Barcellona. Il livornese si e' infatti arreso in due combattuti set alla seconda testa di serie del torneo catalano, il numero quattro del mondo Nikolay Davydenko, con il punteggio di 7-6(5) 7-6(6).

La notizia, presa di per se', potrebbe rimanere indolore, ma l'andamento del match, e le condizioni di Davydenko, che negli ultimi tempi e' apparso lontano dai suoi standard, lasciano invece piu' di un rammarico in noi, e probabilmente nel toscano.

Per chi conosce il tennis di Volandri, non sara' una sorpresa leggere di un incontro poco ancorato ai servizi, e caratterizzato da una notevole alternanza di punteggi. L'alternanza purtoppo ha seguito in entrambi i set un percorso analogo: il nostro giocatore e' riuscito sempre a portarsi in vantaggio e a servire per il set (due volte nel primo set), ma tutte le volte ha ceduto il turno di servizio che gli avrebbe garantito il successo parziale. In entrambe le occasioni il set si e' poi concluso al tie-break, in cui il russo ha fatto valere la sua esperienza.

Ad esemplificare i sentimenti che emergono da questo incontro, riviviamo brevemente gli ultimi momenti della partita. Nel secondo set, raggiunto sul 5-5 dal 5-3, Volandri ha ceduto il servizio mandando il russo a servire per il match sul 6-5. Da questa situazione si e' sviluppato un tentativo di rimonta, che pero' si e' rivelata l'ennesima occasione sprecata. Filippo ha annullato un match point, recuperato il servizio di svantaggio, e si e' portato in vantaggio per 5-2 nel tie-break. Ma li' qualcosa si e' nuovamente inceppato, e il russo ha chiuso per 8-6 al terzo match point.

Rimane quindi solo Potito Starace a rappresentare il nostro paese, in campo domani contro Rafa Nadal in un match in cui il giocatore di Cervinara non ha certamente nulla da perdere.

Massimo Capone - Tennisteen.it