Wimbledon: anche Bolelli al secondo turno

Simone Bolelli non risente della mancata preparazione ai Championships di Wimbledon ed elimina in quattro set un avversario ostico come Garcia-Lopez. Sconfitti in tre set Filippo Volandri, Potito Starace e Maria Elena Camerin.

Dopo la buona vittoria di Seppi su Hrbaty, il tennis italiano festeggia l'esordio vittorioso di Simone Bolelli, all'esordio stagionale su erba, ritardato a causa di alcuni problemi fisici. Simone ha sconfitto in quattro set Guillermo Garcia-Lopez, giocatore che a dispetto del passaporto iberico si disimpegna piuttosto bene sulle superfici rapide, erba compresa (come dimostrato dai quarti di finale ottenuti pochi giorni fa a Nottingham, con un cammino concluso solo 7-5 al terzo set contro Dmitry Tursunov).

Quindi una buonissima vittoria per Bolelli, che ha un po' faticato nella prima parte dell'incontro, in cui lo spagnolo teneva con facilita' i propri turni di servizio. Un break sul 2-2 del primo set consegna il primo set a Garcia-Lopez per 6-4, mentre il secondo set scorre ancorato ai servizi dei due giocatori. Finalmente nel tie-break Bolelli riesce a prendere il pallino del gioco e a portarsi sul 6-3 prima di chiudere per 7-5.

Dopo il tie-break, l'incontro ha subito una delle piu' classiche inversioni di tendenza, con il nostro giocatore che ha preso il controllo del gioco e del punteggio. Il terzo set e' stato deciso dal primo break in favore del nostro in tutto il match, giunto sul 2-2. Andamento completamente identico nel quarto set, a determinare il 4-6 7-6(5) 6-4 6-4 per Bolelli.

Al secondo turno avversario sulla carta proibitivo, ovvero Lleyton Hewitt, che pur senza fare del gioco d'attacco la sua principale arma, ha una dimestichezza straordinaria con i prati inglesi. Anche se lontano dal livello che lo rese campione di Wimbledon nel 2002, l'australiano e' sembrato in ripresa nella stagione su terra rossa, anche se e' stato eliminato a sorpresa al Queen's (ove vinse ben quattro volte) dal francese Tsonga.

Filippo Volandri conferma la sua idiosincrasia all'erba e la sua scarsa attitudine alla superficie alla fine pesa più rispetto all'inattività di dodici mesi da cui proveniva Nicolas Kiefer prima del suo rientro di Halle. Il tedesco, partito subito forte, si è avvalso, come è notorio, della sua maggiore capacità di concretizzare punti col servizio, che ha creato quel gap che ha permesso a Kiefer di chiudere per 6-3 il primo set.
Lotta serrata nel secondo set, con Kiefer che sale 2-0 nel conto set solo al tie break, vinto per 8 punti a 6. Purtroppo, il gioco decisivo perso dall'azzurro, di fatto chiudeva la contesa, dato che il teutonico nel terzo set passeggiava per 6 giochi a 1 e tornava a riassaporare il sapore della vittoria dopo oltre tredici mesi.

Ha potuto poco, ma era ampiamente nelle previsioni, anche Potito Starace, che riponeva nella trasferta londinese le stesse aspettative che nutriva il livornese. Visto il sorteggio, che lo opponeva al numero 4 del torneo Novak Djokovic, la disputa appariva piuttosto impari, e così si è rivelato.
Il primo set era addirittura sontuoso, per il serbo, che chiudeva per 6-0 e metteva una grossa ipoteca sul match. Secondo set che invece veniva deciso da un solo break (6-3), mentre nel terzo il campano trovava anche la forza per ribaltare una situazione sfavorevole e mettere la testa avanti sul 4-3, prima di cedere per 6-4.

Per quanto riguarda il tabellone femminile, si è concluso un solo incontro che ci riguarda da vicino, quello di Maria Elena Camerin, che si è purtropo arresa nel match d'esordio alla 32enne russa Elena Likhovteva. Un incontro che si presentava molto ostico per la giocatrice di Motta di Livenza, a causa dei buoni risultati conseguiti in carriera dalla sua avversaria, non ultimi i quarti di finali raggiunti due settimane fa nel wta di Birmingham. Nonostante le cattive premesse, la Camerin riusciva a vincere il primo set per 6-3, prima di essere però sconfitta in rimonta con il punteggio di 3-6 6-1 7-5: rammarico per il set decisivo, in cui aveva  recuperato dal 2-5 al 5-4.

Massimo Capone - Tennisteen.it