Quali Ams Roma, fuori i primi tre azzurri

Inserito il 3 maggio 2008 16:05 da Redazione in ATP Tour
Tre match lottatissimi e purtroppo altrettante sconfitte per i colori azzurri: subito fuori Marrai, Arnaboldi e Trevisan.

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Come prevedibile, non inizia nel migliore dei modi l'avventura azzurra in quel di Roma, dove quest'anno erano ben nove i nostri rappresentanti al via nelle qualificazioni. I primi tre a scendere in campo erano tutte wild card concesse dagli organizzatori, vale a dire Marrai, Arnaboldi e Trevisan, e purtroppo tutti e tre si sono arresi sul filo di lana ai rispettivi avversi, esprimendo in ogni caso un ottimo tennis.

Matteo Marrai affrontava l'uruguagio Pablo Cuevas, giocatore appena fuori dai primi 100 del ranking: anche quest'oggi il pisano ha mostrato quei miglioramenti intravisti anche questa settimana a Barcellona, lottando per tre set. 6-3 4-6 6-1 lo score finale in favore di Cuevas, che ha approfittato sopratutto di una brutta prestazione al servidio dell'azzurro nella terza frazione, dove purtroppo avrà risentito delle fatiche degli ultimi giorni.

Sconfitta lottata anche per Andrea Arnaboldi, arresosi al serbo Boris Pashanski, quest'anno finalista sul suolo italico nel challenger di Barletta. In questo caso è stato il tennista azzurro a vincere la prima frazione per 6-4, prima di subire la rimonta che lo portava ad arrendersi con un duplice 6-3 nei restanti parziali. Qualche recriminazione sopratutto per lo svolgimento del terzo set, quando Andrea ha sprecato ben tre palle break sul 3-3, prima di subire poi il break decisivo nel game successivo.

La sconfitta che però porta più delusione e recriminazione è quella del diciottenne Matteo Trevisan, che sembra finalmente essersi ripreso dalla fastidiosa mononucleosi. L'avversario del toscano era lo svedese Jonas Bjorkman, numero 55 del ranking e pur sempre un avversario dall'immensa esperienza, nonostante l'età avanzata. Dopo un susseguirsi di break, la prima frazione era a favore dello scandinavo con lo score di 6-4; Matteo però era pienamente in partita, e a testimonianza di ciò si portava avanti di un break ad inizio secondo parziale. Break che veniva restituito qualche game dopo, salvo però un ulteriore turno di servizio strappato che consentiva l'azzurro ad aggiudicarsi la frazione per 6-3; il dominio del giovane azzurro continuava anche ad inizio terzo parziale, dove si portava in vantaggio per 2-0: perso il break, si giungeva al tie break dopo aver tenuto in modo impeccabile a livello mentale quando era al servizio per restare nel match. Giunti al gioco decisivo, usciva fuori l'esperienza di Bjorkman ed una buona dose di sfortuna, con un fallo di piede chiamato a Matteo sul 5-5, che consentiva quindi allo svedese di poter servire per l'incontro sul 6-5. Quest'ultimo non si faceva scappare l'occasione e chiudeva il match con lo score di 6-4 3-6 7-6(5).

In fin dei conti tre sconfitte, ma allo stesso tempo tre ottime prestazioni dei nostri giovani rappresentanti, che erano chiamati a prove sulla carta davvero improbe.

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