Ams Roma: Starace avanti al terzo, fuori Naso

Inserito il 5 maggio 2008 20:06 da Redazione in ATP Tour
Dopo una partita soffertissima il campano elimina Marin Cilic, mentre non basta un primo set straordinario a Naso per sconfiggere Guillermo Canas.

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Arriva la prima vittoria azzurra nel master series di Roma ed è firmata da Potito Starace, numero due d'Italia ed uno dei protagonisti più attesi dal pubblico romano, ricordando lo splendido torneo dello scorso anno e sopratutto l'emozionante match di ottavi di finale contro Nikolay Davydenko.

Quello di oggi è stato un match molto duro per il tennista campano, opposto al croato Marin Cilic per la prima volta in carriera. Un incontro tutt'altro spettacolare, condizionato sopratutto da un terreno piuttosto pesante a causa della pioggia scesa, che ha anche costretto il match ad una sospesione di un'ora circa. Uno Starace apparso in una condizione fisica non esaltante, e costretto spesso e volentieri a subire il gioco offensivo del croato, che ha destato una buona impressione anche sulla superficie a lui meno congeniale. Potito nel primo set recuperava un break di svantaggio nei primi game e chiudeva per 6-4 dopo aver realizzato il break decisivo nel nono gioco. Nel secondo parziale il livello di gioco dell'azzurro scendeva ancor di più, sopratutto al servizio, e Cilic si imponeva con estrema facilità per 6-2. Tutto era così rimandato alla frazione decisiva, in cui Starace non sfruttava inizialmente un break di vantaggio, salvo poi strappare nuovamente il servizio e chiudere per 6-4. Per lui ora ci sarà il vincente del match tra il francese Mathieu ed il croato Karlovic.

Sconfitta che lascia molto rammarico invece quella di Gianluca Naso, che per più di due ore ha deliziato il pubblico del Foro Italico con una prestazione fantastica. Il siciliano si è espresso per buona parte dell'incontro su livello straordinari, dominando da fondo un avversario molto ostico quale è Guillermo Canas: un mix di vincenti, sia con il dritto che con il rovescio che inizalmente hanno tramontito l'argentino. Naso si imponeva così nella prima frazione con lo score di 7-6(8), chiudendo al quinto set point una frazione che poteva avere anche un punteggio più netto se non fosse per le molte occasioni non concretizzate dall'azzurro. Anche nel secondo l'allievo di Fabio Rizzo continuava ad esprimersi su buoni livelli, ma un solo break faceva la differenza a favore di Canas, che chiudeva per 6-3. Con il passar dei minuti il siciliano iniziava a calare anche dal punto di visto fisico, e dopo due palle break malamente sprecate nel secondo game della frazione decisiva, Canas andava in fuga, portandosi con cinque games consecutivi sul 5-1, per poi chiudere definitivamente per 6-2.

Un vero peccato, perchè il Naso di oggi ha dimostrato di poter ambire davvero a posizioni di ranking molto alte. La differenza quest'oggi, almeno dal punto di vista statistico, è stata nelle palle break, con l'azzurro che ne ha sfruttata una su tredici, mentre l'argentino ha un discreto 4 su 8.

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