Ams Roma, Bolelli esce di scena

Termina negli ottavi di finale il sogno di Simone Bolelli, sconfitto in due set da Andy Roddick nel master series romano.


Non ce l'ha fatta purtroppo Simone Bolelli a guadagnarsi l'accesso ai quarti di finale del master series di casa, in quella Roma che tante soddisfazioni ci ha riservato lo scorso anno e che purtroppo in quest'edizione vede terminare il cammino degli azzurri già al giovedì. Il tennista bolognese, unico ad essere arrivato negli ottavi di finale, oggi affrontava lo statunitense Andy Roddick, numero sei del seeding ed apparso in ottima condizione, per quanto si possa chiedere al kid del Nebraska, che con la terra rossa europea non ha un gran feeling.

L'incontro, a dispetto di quanto si potesse immaginare alla vigilia, ha visto un Bolelli tutt'altro che timoroso nei primi game, ed infatti proprio nel terzo gioco arrivava l'unico break dell'incontro da parte del tennista nativo di Budrio, che sfortunatamente perdeva il vantaggio accumulato sul 3-3. Da questo momento in poi era un susseguirsi di turni di battuta tenuti facilmente e si giungeva al tie break, con entrambi gli atleti in grado di esprimere un discreto tennis. Nel tie break veniva però fuori la maggiore esperienza a questi livelli dello yankee americano, che chiudeva per 7-6(5) dopo aver recuperato un minibreak di svantaggio sul 3-4 del gioco decisivo.

Per Bolelli, che intanto subiva un warning per una racchetta malamente gettata a terra e rotta, si iniziava a far sentire la stanchezza, e iniziavano gli errori, sopratutto con il dritto, che rispetto a quanto visto nelle ultime settimane diveniva sempre più falloso. Roddick sfruttava quindi il passaggio a vuoto del nostro rappresentante e realizzava subito il break nel primo game della seconda frazione: si continuava poi a seguire i servizi fino al 6-4 finale, ma con il livello di gioco che man mano calava, con solo alcuni sprazzi di bel tennis.

Dispiace per l'occasione sciupata, che non permette quindi all'azzurro di raggiungere i quarti di finale, ma c'è da segnalare comunque il pessimo calendario di questa stagione sul rosso, con molti dei protagonisti delle ultime due settimane che nel torneo capitolino sono usciti prima del previsto, per infortuni o per la poca lucidità in campo. C'è quindi molto rammarico, perchè un Bolelli meno stanco avrebbe avuto sicuramente molte chanches di vittoria contro un Roddick che nonostante la discreta prestazione è stato tutt'altro che irresistibile.