Nieminen, prima gioia

Jarkko Nieminen vince il suo primo torneo ad Auckland dominando in finale Mario Ancic, a Sydney la vittoria è di James Blake. Grande settimana per i colori azzurri, trascinati da un Seppi favoloso.

Nella nostra consueta analisi settimanale sui tornei Atp appena conclusisi, non possiamo non partire da Sydney. E partiamo dall'epilogo. Una finale combattuttissima tra 2 giocatori che quest'anno sicuramente diranno la loro in più di un'occasione: James Blake e Igor Andreev. La vittoria è andata all'americano, al tie break del terzo set, ma quel che più ci importa è la straordinaria settimana di Andreas Seppi. L'allievo di coach Sartori è arrivato fino in semifinale, dove solo la sua bestia nera Andreev (0-3 nei confronti) lo ha fermato. Un Seppi capace di battere nei quarti un Lleyton Hewitt che a Sydney non perdeva da sette anni, rimontando da 2-5 sotto nel terzo set. Seppi sta raggiungendo la dimensione di un grande giocatore in continua crescita, e si conferma più di una speranza per il tennis azzurro. Certo che l'inizio di stagione non è stato certo entusiasmante per un Hewitt forse giunto in una fase calante della sua carriera.


Ad Auckland arriva la prima grande gioia per Jarkko Nieminen, un torneo fantastico per il finlandese, capace in finale di stendere un Mario Ancic che nell'appuntamento conclusivo si scioglie come neve fresca sotto un sole estivo. 62 62 è un punteggio emblematico, soprattutto dopo che Nieminen arrivava da una clamorosa battaglia in semifinale contro l'ottimo belga Olivier Rochus. Grande la gioia di un Nieminen che quest'anno potrà davvero arrivare a vette importanti in classifica. Sfortunata la presenza azzurra, ma l'occasione di un pronto riscatto c'è subito: l'Australian Open, dove dimenticare le 5 sconfitte al primo turno non può che essere il primo passo.

Marco Marangoni - tennisteen.it