Marcos Baghdatis, favola infinita

Inserito il 26 gennaio 2006 15:13 da Redazione in ATP Tour

Il talentuoso giocatore porta Cipro in finale in uno Slam. La favola non finisce, il lieto fine riscriverebbe la storia.

L'esultanza di Baghdatis a fine match.

Favoloso. Meraviglioso. Incredibile. Chi più ne ha più ne metta. Marcos Baghdatis è in finale agli Australian Open. Un pazzo scommettitore ci avrebbe vinto somme milionarie avendo scommesso su questo evento, perché di tale si tratta, ad inizio torneo. E domenica il grande epilogo, una giornata (e 2 settimane) che sicuramente resteranno indimenticabile per il giovane ragazzo di Cipro e per tutti coloro a cui piace il tennis. Inutile parlare di un Nalbandian che esce mestamente dalla Rod Laver Arena dopo essere stato in vantaggio per due set a zero. La caparbietà, la voglia di sorprendere di Marcos Baghdatis vanno oltre il comportamento sciagurato dell'argentino (la finale del master resterà un incompiuta?). Una autentica favola del mondo del tennis, e perché no, della vita si è riscritta in questi giorni: Marcos Baghdatis, da giovane promessa, si trasforma in campione e vola in finale al primo slam dell'anno, quegli Australian Open dove già l'anno scorso impressionò. Un cammino iniziato con due set lottati contro Justin Gimelstob, e un terzo vinto in scioltezza. Ma non è stato tutto così facile per Marcos, tutt'altro. I confini dell'epica tennistica si sfiorano a partire dal secondo turno. Vola 64 63 contro Radek Stepanek, poi qualcosina si spegne e ci si trova 36 06 in un amen. Ma al quinto trascinato dai suoi ultras vince 75. Troppo facile il terzo turno contro Denis Gremelmayr. Si arriva al quarto contro un Roddick in palla nelle prime gare. Marcos lo spegne: 64 16 63 64. Quarti di finale. Arriva Ljubicic, lanciato per la prima volta in uno slam. Ma anche qui non ce ne è: 63 al quinto. Ma ecco l'epica tennistica: semininale: sotto 0-2 contro Nalbandian arriva la rimonta, sotto due volte di un break nel quinto, arriva il riaggancio, il sorpasso, e poi il trionfo condito con un piccolo di "drama", come direbbero i nostri amici inglesi. La pioggia arriva proprio quando Marcos sta servendo per il match. Guarda il cielo Marcos, allarga le braccia. Ma la ripresa è ancora per lui. Chiude al secondo match point. Ora la finale, la sua simpatia (e anche la bellezza della sua ragazza, perché non essere sinceri), ci hanno conquistato. Riscrivi la storia Marcos, la favola continua...


Marco Marangoni - tennisteen.it

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