Challenger Sibiu: cappotto di Volandri, facile anche Cecchinato

Il tennista livornese non lascia nemmeno un game a Smirnov, il palermitano liquida Delic

Il primo turno del Challenger di Sibiu, per Filippo Volandri, si trasforma in qualcosa di molto simile a un'esibizione, visto che l'azzurro, prima testa di serie del torneo, liquida l'ucraino Smirnov senza lasciargli nemmeno un game. Bene anche Marco Cecchinato, che concede appena tre giochi al croato Delic.

Una prestazione praticamente perfetta, quella di Volandri, agevolato anche dalla grande differenza tecnica e tattica con un avversario decisamente modesto, incapace di reagire al tentativo di fuga del livornese già dai primi game del primo set. Il 6-0 appare quasi scontato, e arriva dopo pochi minuti di gioco.
La reazione di Smirnov arriva all'inizio del secondo set, quando Volandri annulla una palla-break prima di riprendere con il suo ritmo da schiacciasassi, al quale l'ucraino non riesce a resistere. Poco scampo per il malcapitato Smirnov, il quale subisce il definitivo cappotto con un altro 6-0, patito in poco meno di un'ora di gioco.

Molto convincente anche la prova di Cecchinato, il quale infila subito un parziale di quattro giochi consecutivi contro Delic, per poi gestire con calma e raziocinio il proseguio del primo set, avendo un solo brividio proprio nel corso del quarto game, quando annulla una palla-break. Il resto è ordinaria amministrazione, con il palermitano che chiude per 6-2.
La stessa falsariga la troviamo nel secondo set, con Cecchinato che brekka in apertura e poi resiste al tentativo di rientro da parte di Delic, incapace di gestire una palla-break nel secondo game. Poi l'azzurro prosegue nella sua striscia positiva, iniziata nel quarto gioco e che si protrae fino alla conclusione del match, con il giovane palermitano che brekka due volte e chiude il match sul 6-1.