Challenger Andria: quindici gli azzurri nel tabellone principale

Inserito il 16 novembre 2013 17:10 da Alessio Vinciguerra in Challenger

Donati 2Un nuovo appuntamento italico per il circuito ATP Challenger, ed in quel di Andria i motivi d'interesse saranno molteplici, a partire da ben quindici nostri rappresentanti già presenti nel main draw.

Giunge al termine la stagione 2013 anche per quanto concerne il circuito challenger, e lo fa con una settimana nella quale è previsto un solo torneo in Europa, ragion per cui il l'evento pugliese è stato preso d'assalto da quasi tutti i nostri giocatori presenti tra i primi 400 del ranking mondiale. 

La prima testa di serie è Paolo Lorenzi, il quale cercherà di ottenere punti importanti per il rientro nei top100 della classifica dopo una trasferta sudamericana non particolarmente redditizia. Il tennista senese esordirà contro Stefano Travaglia, mentre l'altra testa di serie del primo quarto di tabellone è il ceco Jan Mertl, sfidante di primo turno del nostro Simone Vagnozzi.

Scorrendo il tabellone, nel secondo quarto troviamo Roberto Marcora, che affronterà lo spagnolo Guillermo Olaso, ed il secondo derby, che vedrà coinvolti Bega e Giannessi. Zona presidiata dalla testa di serie numero tre Dustin Brown e dal numero sei del torneo Munoz de la Nava.

Il terzo dei sei scontri tricolori che saranno in programma vedrà invece coinvolti Matteo Trevisan e Gianluca Naso. Il vincente di questa sfida giocherà al secondo turno contro Frank Dancevic o Matteo Donati, i quali daranno vita ad un rematch dopo quello giocato pochi giorni fa ad Ortisei e che vide il canadese imporsi in tre set. Thomas Fabbiano, accreditato della settima testa di serie, sfiderà l'uzbeko Farrukh Dustov.

Il tabellone si chiude con il secondo favorito del seeding Andreas Haider-Maurer, opposto a Walter Trusendi, in una zona che vede gli ultimi due derby: Matteo Viola se la vedrà contro Andrea Arnaboldi, mentre i due compagni di doppio Riccardo Ghedin e Claudio Grassi questa volta saranno costretti a giocare l'uno contro l'altro.


Iscriviti alla newsletter

Indirizzo email

Nome