Challenger Perugia: fuori Giannessi, Vanni e Mager

Inserito il 15 giugno 2016 16:38 da Davide Proietti in Challenger
Vanni 1Si sono giocate questa mattina le tre partite di primo turno rinviate ieri a causa della pioggia. Alessandro Giannessi, Luca Vanni (nella foto) e Gianluca Mager sono stati eliminati.



Nel torneo Challenger di Perugia (€42,500 + H; terra battuta) sconfitta severa per Alessandro Giannessi che non può nulla contro l'argentino Nicolas Kicker (tds 8), 6-2 6-0 lo score finale in poco più di un'ora di gioco.

Nel primo parziale lo spezzino subisce break a quindici nel terzo game (2-1) e a 30 nel settimo (5-2), nel quarto l'azzurro fallisce l'unica possibilità di break in tutta la partita (3-1). Nella seconda partita l'albiceleste centra break a zero in apertura (1-0), ai vantaggi nel terzo game (3-0) e a 30 nel quinto (5-0).

Luca Vanni ha perso in tre set al cospetto del salvadoregno Marcelo Arevalo con lo score di 7-5 4-6 6-2 in due ore e tre quarti di battaglia.

Nel primo parziale il toscano cede la battuta al secondo gioco ai vantaggi (2-0) dopo che ha fallito due possibilità di break in apertura (1-0). Il contro break dell'aretino arriva nel settimo game a zero (4-3) ma un doppio fallo nel dodicesimo gioco consegna al sudamericano il set (7-5). Nella seconda partita Luca si difende da sette tentativi di break tra secondo (1-1) e quarto game (3-1) riuscendo a mettere il naso avanti a 30 nel terzo (2-1 Vanni). Si va al terzo (6-4). Nella terza frazione Arevalo si procura invano quattro palle break tra secondo (1-1) e quinto gioco (3-2 Vanni) ma conquista il break ai vantaggi del sesto (4-2) e chiude a 15 nell'ottavo (6-2).

Giannessi e Vanni giocheranno la prossima settimana le qualificazioni di Wimbledon.

Esce di scena anche il qualificato Gianluca Mager che non riesce a opporsi allla seconda testa di serie, lo spagnolo Roberto Carballes Baena: 6-3 6-1 in poco più di un'ora di match.

Nel primo set sono decisivi i break ottenuti dall'iberico a zero nel terzo gioco (2-1) e a quindici nel nono (6-3). Nel secondo parziale decidono i break dello spagnolo a trenta nel secondo gioco (2-0) e ai vantaggi nel quarto (4-0).

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