Challenger Tour: perdono solo Viola e Bega

Bellotti (nella foto) accede al secondo turno del Challenger di Banja Luka, esce Viola. A Stettino avanzano Caruso e Cecchinato. A Istanbul fuori Bega. Brizzi bene a Meknes.


Nell'evento bosniaco (€64.000+H, terra) ottima vittoria di Riccardo Bellotti (273 ATP) contro il serbo Marko Tepavac (181 ATP, tds 8) per 7-6(3) 6-2 in 1h20'.

Nel primo parziale il serbo strappa la battuta a zero nel terzo gioco (2-1) ma viene ripreso a trenta nel sesto (3-3), Bellotti spreca un set point nel decimo (5-5) ma vince al tie-break (7-3). Nella seconda partita il giocatore nato a Vienna toglie il servizio ai vantaggi in avvio (1-0) e nel settimo game (5-2).

Giocherà contro lo spagnolo Pablo Andujar (wild card, 726 ATP, con best ranking al n.32 raggiunto nel 2015).

Ha perso Matteo Viola (351 ATP) contro il serbo Pedja Krstin (197 ATP) con un doppio 7-5 in 1h47'.

Nel primo set il mestrino dopo aver brekkato a trenta nel sesto gioco (4-2), subisce il controbreak a trenta nel nono (5-4) e il sorpasso ai vantaggi dell'undicesimo (6-5). Nella seconda partita il pupillo di Andrea Mantegazza toglie la battuta a quindici nel quinto game (3-2) rimonta a trenta nell'ottavo (4-4) ma subisce il break fatale del serbo a quindici nell'undicesimo (6-5).

Nel torneo che si gioca nella capitale turca ($75.000, cemento) si ferma Alessandro Bega (291 ATP) opposto al francese Sadio Doumbia (396 ATP) con lo score di 7-6(2) 6-2 in 1h31'.

Nella prima frazione dopo lo scambio di break a trenta in apertura (1-1), il cernuschese strappa il servizio ai vantaggi del nono gioco (5-4) ma si fa subito controbrekkare a quindici (5-5), il tie-break viene vinto dal transalpino (7-2). Nel secondo set l'allievo di Laura Golarsa perde la battuta ai vantaggi in avvio (1-0) e nel terzo game (3-0), annulla tre match point nel settimo (5-2) ma il francese chiude con l'ausilio del servizio.

La prossima settimana Bega sarà impegnato nel Challenger di Izmir (euro 64.000, cemento).

Nel Challenger polacco (€106.500+H, terra) buona la prima per Salvatore Caruso (401 ATP) opposto al tedesco Peter Torebko (qualificato, 401 ATP) con il punteggio di 5-7 6-4 6-4 in 2h39'.

Nel primo set dopo lo scambio di break ai vantaggi tra sesto (4-2 Torebko) e settimo gioco (4-3) allunga il teutonico a trenta nel dodicesimo (7-5). Nel secondo parziale l'avolese perde il servizio ai vantaggi del secondo (2-0) ma riesce a controbrekkare e superare a trenta nel quinto (2-3) e nel settimo game (4-3), spreca un set point nel nono (5-4) ma riesce comunuque a portare l'incontro alla frazione decisiva dove, dopo lo scambio di servizi tra terzo (2-1 Caruso) e quarto gioco (2-2), mette la freccia il pupillo di Paolo Cannova a quindici nel settimo (4-3).

Secondo round contro il 19enne ceco Zdenek Kolar (262 ATP).

Esordio vincente per Marco Cecchinato (149 ATP, tds 8) al cospetto dell'olandese Boy Westerhof (ranking protetto, 698 ATP) con un perentorio 6-4 6-1 in 53'.

Nel primo parziale il palermitano brekka fatalmente a trenta nel decimo gioco (6-4). nella seconda partita il tennista seguito da Massimo Sartori strappa il servizio a zero nel quarto game (3-1) e a quindici nel sesto (5-1).

Giocherà contro il vincente tra Eremin e Ruud.

Nel torneo marocchino (€42.500, terra) ottima vittoria di Alberto Brizzi (ranking protetto, 708 ATP) contro lo spagnolo David Perez Sanz (270 ATP, tds 7) per 3-6 6-3 6-2 in 1h59'.

Nel primo set l'iberico toglie la battuta a trenta nel quarto gioco (3-1). Nel secondo parziale, dopo lo scambio di break a trenta tra secondo (2-0 Brizzi) e terzo game (2-1), mette la freccia il brenese a quindici nel quarto (3-1). Nella frazione decisiva il lombardo strappa il servizio a quindici in apertura (1-0) e nel settimo gioco (5-2). 

Prossima partita opposto a Idmbarek o Martinez Portero.