Challenger Como: Cecchinato inarrestabile, Donati lotta invano

Inserito il 2 settembre 2017 16:25 da Luca Gabaglio in Challenger
Cecchinato-PelusoMarco Cecchinato (in foto Peluso) ha raggiunto le semifinali nel torneo Challenger Città di Como. Matteo Donati è stato eliminato nei quarti.

Resoconto dal posto

A Villa Olmo (€43,000+H; terra battuta) la giornata di venerdì, dedicata ai quarti di finale, è stata disturbata dal maltempo, che ha posticipato di qualche ora l'inizio degli incontri. Poi il cielo si è aperto decisamente, anche grazie a un vento freddo rispetto all'afa dei giorni scorsi.

Tre incontri disputati e tre vittorie nette per il finalista in carica. Il capolista del seeding Marco Cecchinato (n.102 ATP) ha lasciato per strada solo tre game al primo turno e due negli ottavi, nei quarti si è sbarazzato con il punteggio di 6-3 6-2 in 59' del tedesco Oscar Otte (140), settima testa di serie.

Il palermitano è stato sempre in controllo del match, chiudendo spesso il punto con l'uno-due al servizio e approfittando dei frequenti errori dell'avversario. Nel primo set il siciliano ha tolto la battuta a 15 al germanico (4-2) e non ha sfruttato due set point in risposta (5-3). Nella seconda partita l'allievo di coach Vagnozzi è andato sul 4-0 con i break a 30 (1-0) e a zero (3-0), poi non ha trasformato tre match point (5-2).

Fra poco, tempo permettendo, Cecchinato affronterà in semifinale il serbo n.3 del tabellone Filip Krajinovic (125).

In chiusura di programma la wild card Matteo Donati (n.438 ATP, ex n.159) ha iniziato bene, ha subìto la rimonta e il sorpasso che sembrava definitivo, ma è andato vicino dal far girare nuovamente il match contro il 18enne qualificato francese Corentin Moutet (342), giustiziere di Gabashvili e Garcia-Lopez: risultato 3-6 7-5 6-3 in due ore di gioco.

Il 22enne alessandrino, sceso parecchio in classifica a causa di diversi infortuni, ha avuto in mano il gioco fino alla metà del secondo set, aggiudicandosi la maggior parte degli scambi prolungati. Nella prima partita ha tolto il servizio al transalpino a 15 da 0-40 (3-1), per il resto c'e stata una palla break per parte (1-1, 6-3). Il piemontese ha iniziato il secondo set con un break a 15 (0-1) e non ha concretizzato uno 0-40 in risposta (1-2).

A quel punto Moutet, che ha discusso per tutto il match con se stesso e con il suo angolo e ha contestato alcune chiamate arbitrali, ha iniziato a prendere il comando degli scambi chiudendo spesso il punto con una palla corta. Matteo ha perso la battuta cinque volte di fila tra la seconda e la terza partita, a 30 (4-4, 5-5, 7-5) a zero (2-0) e ai vantaggi (4-0), per un parziale di nove giochi a uno fino al 5-0 del terzo set. L'azzurro è tornato momentaneamente avanti nella seconda partita con un break a zero (4-5) e nella terza ha ritrovato spinta nei colpi: ha provato a riaprire il match strappando il servizio al teenager a 30 (5-2), ma non ha approfittato di un 15-40 in risposta (6-3).

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