Challenger Como: Giannessi si salva in rimonta

Inserito il 29 agosto 2019 00:39 da Luca Gabaglio in Challenger
Giannessi ConstantiniGiannessi (in foto Costantini) si è qualificato per gli ottavi di finale nel torneo Challenger Città di Como.

Resoconto dal posto

Dopo dodici edizioni senza sostanziali problemi, per il secondo anno di fila a Villa Olmo si deve fare i conti con la pioggia. Nel 2018 i quarti si giocarono per buona parte di sabato indoor presso il TC Mariano Comense e ci volle un tour de force per concludere il torneo di domenica. Per questa volta sembra scongiurata l'ipotesi di dover utilizzare i campi coperti del CT Giussano preallertati fin dall'inizio per precauzione, ma mercoledì il gioco si è fermato tra le 11:30 e le 16:30 circa e il tabellone non è ancora del tutto allineato agli ottavi.

Sul Campo Centrale Filippo Baldi (146) ha ceduto al francese Sadio Doumbia (292) con il punteggio di 3-6 7-6(2) 6-2 in 2h17'. Il primo set è stato deciso da un break a 30 (4-2). Nella seconda partita il pavese di Vigevano ha esternato la complessità di essere tennista prima e dopo la pausa per il maltempo sul 4-4 ("com'è difficile giocare a questo sport", "non voglio soffrire"), quindi ha perso il tie-break per 7 punti a 2 da 2-2 e nel terzo set ha subìto i break a 15 (1-0) e a 30 (5-2).

Sul Campo 1 Alessandro Giannessi (150) ha sconfitto il francese Johan Tatlot (343) per 1-6 6-4 6-3 in due ore di gioco. Nel primo set il mancino di La Spezia è andato sotto 5-0, nel secondo ha reagito a un pericoloso break ai vantaggi (2-3) togliendo il servizio al transalpino a 30 (4-4) e a zero (6-4). La terza partita è iniziata con break e contro-break (2-0, 2-1) e dopo la sosta per pioggia sul 2-2 il ligure ha fatto suo a 30 il game di risposta decisivo (4-2).

Nel secondo match sul Campo 2 la wild card classe 2001 Giulio Zeppieri (470), semifinalista agli Australian Open juniores, non ha sfigurato con lo sloveno Blaz Rola (127): 7-5 6-4 in 1h20'. Il latinese ha tenuto testa fino all'ultimo al più quotato e esperto avversario, perdendo il servizio nell'ultimo game di entrambi i set, ai vantaggi da 0-40 (7-5) e a 30 (6-4).

Nel secondo incontro sul Campo 1 Riccardo Bonadio (336) ha perso con un doppio 6-4 in 1h32' dallo slovacco Andrej Martin (124), finalista la scorsa settimana a L'Aquila. In ambo le partite il pordenonese di Azzano Decimo si è trovato in svantaggio per 4-1 pesante con i break nel terzo e quinto gioco (2-1, 4-1) e ha dimezzato le distanze (5-3, 4-2).

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