Challenger Como: impresa di A.Arnaboldi, avanti anche Moroni e Bonadio

Inserito il 2 settembre 2021 09:08 da Luca Gabaglio in Challenger
Arnaboldi 2Al Challenger Città di Como accedono ai quarti di finale Moroni, Bonadio e Andrea Arnaboldi (nella foto).

Resoconto dal posto

Mercoledì nel primo match sul Campo Centrale Gian Marco Moroni (n.253 ATP) si è aggiudicato il derby con la quinta testa di serie Federico Gaio (159) per 7-5 6-1 in 1h27'.

Il romano ha ceduto la battuta a 30 in avvio (0-1) e non ha sfruttato prima una palla break (1-3) e poi altre quattro da 0-40 (4-2), annullate con autorità dal faentino. È bastato però un attimo a far cambiare definitivamente l'inerzia del match, il romagnolo non ha trasformato un set point nel decimo gioco e ha commesso quattro doppi falli in tre turni di servizio consecutivi senza dare segni di reazione, mentre prima Moroni si incitava. Due break ai vantaggi hanno deciso il primo set (5-5, 7-5) e due a 15 il secondo (2-0, 5-1), con un parziale di sette giochi consecutivi del laziale dal 3-5 nella prima partita al 3-0 nella seconda.

A seguire Riccardo Bonadio (307) ha fatto suo per 6-2 6-1 in 1h16' il secondo derby di giornata con la wild card Federico Iannaccone (850), che ha risentito delle quasi tre ore di battaglia del giorno precedente.

Nel primo set il friulano di Azzano Decimo (Pordenone) ha messo a segno i break a 15 (2-0) a zero (4-2) e a 30 (6-2), subendo un solo contro-break ai vantaggi (3-1). Nella seconda partita due palle break non sfruttate per parte (1-1, 2-1), nel primo caso da 15-40, quindi il campobassino ha perso il servizio a zero (3-1) e ai vantaggi da 15-40 (5-1).

Nell'ultimo incontro di singolare Andrea Arnaboldi (300 con ranking protetto di n.273) ha fatto felice il pubblico di casa, tra cui il cugino Federico, superando in rimonta lo slovacco Andrej Martin (122), il giocatore meglio classificato rimasto nell'entry list e n.3 del seeding: risultato 4-6 6-4 6-3 in 2h18'.

Il canturino ha perso subito il servizio ai vantaggi da 30-0 (1-0) e un game ai vantaggi in risposta (6-4) non ha cambiato l'esito del primo set. Le discese a rete, le palle corte, il rovescio slice e in generale la varietà del mancino brianzolo hanno gradualmente scardinato la solidità del più quotato avversario. Nella seconda partita Andrea ha tolto la battuta a 30 allo slovacco (3-1) e l'ha restituita ai vantaggi (3-2), ma ha chiuso ottenendo con un break a zero (6-4) dopo aver salvato una palla break (4-4). In avvio di terza frazione Arnaboldi ha avuto un passaggio a vuoto risentendo dello sforzo necessario per vincere il secondo set: alcuni errori hanno causato il break a 30 (0-1). Il lombardo è però rimasto mentalmente nel match e così ha fatto innervosire molto Martin, che ha anche distrutto una racchetta: due break di fila ai vantaggi (2-2) e a 15 (4-2) hanno fatto girare terza partita e incontro, con cinque giochi consecutivi dell'italiano dallo 0-2 al 5-2.
 
Nei quarti Bonadio si troverà di fronte il tedesco Daniel Altmaier, prima testa di serie, derby Moroni-Arnaboldi.

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