Challenger Como: Arnaldi e Bonadio negli ottavi

Inserito il 5 settembre 2022 16:33 da Luca Gabaglio in Challenger
bonadioNella seconda parte della seconda giornata Arnaldi e Bonadio (nella foto) approdano negli ottavi al torneo Challenger Città di Como.

Resoconto dal posto

Nella giornata di martedì a Villa Olmo dopo le vittorie di Federico Arnaboldi, Oradini, Passaro e Zeppieri tra mattina e primo pomeriggio, si è giocato fino a sera inoltrata per concludere i match di primo turno.

Sul Campo 1 la quinta testa di serie Matteo Arnaldi (n.187 ATP) dopo aver vinto il primo set per 6-2 in 32' ha approfittato del ritiro dell'ucraino Vitaliy Sachko (272) per gastroenterite. Il sanremese ha operato i break nel quarto e ottavo gioco (3-1, 6-2).

Sul Campo Centrale il finalista delle edizioni 2016 e 2017 e capolista del seeding Marco Cecchinato (142, ex n.16) è stato sconfitto dal bosniaco Nerman Fatic (279) con il punteggio di 6-7(2) 7-6(2) 6-1 in 2h46'. Break e contro-break nella fase centrale del primo set (4-2, 4-3), quindi il palermitano l'ha spuntata al tie-break per 7 punti a 2 da 3-0 e 5-2. Nella seconda partita il siciliano non ha tenuto per tre volte un break di vantaggio (3-2, 3-3; 4-3, 4-4; 6-5, 6-6), anche quando ha servito per il match, è capitolato al tie-break per 7 punti a 2 da 2-0 e 5-2 e ha perso tre volte di fila il servizio nella terza frazione (2-1, 4-1, 6-1).

Sul Campo 2 Riccardo Bonadio (188, tds n.6) ha superato l'argentino Gonzalo Villanueva (277) con il risultato di 6-4 6-7(4) 7-6(5) in 3h05'. Il friulano ha strappato una volta il servizio all'albiceleste nel primo set (2-1), dopo tre break in avvio di seconda partita (1-0, 1-1, 2-1) non ha trasformato un match point sul 5-3 e uno sul 5-4 perdendo poi il tie-break per 7 punti a 4 da 3-1, 5-2 e 6-3. Nel terzo set il pordenonese ha recuperato un break di svantaggio nell'ultima occasione utile (1-2, 5-5), ha mancato altri tre match point (6-6), ma ha chiuso i conti al tie-break all'ottava opportunità complessiva per 7 punti a 5 da 2-0, 2-2, 5-2 e 6-3.

A seguire sul Campo Centrale il mancino Andrea Arnaboldi (199, tds n.8) ha perso contro il qualificato rumeno Marius Copil (349, ex n.56) con il punteggio di 7-6(4) 4-6 7-6(2) in 2h44'. In un match dominato dai servizi il canturino ha fatto suo il primo set al tie-break per 7 punti a 4 da 3-0, 4-1 e 4-3, nella seconda partita ha ceduto la battuta nel quinto gioco (3-2) e si è arreso al tie-break del terzo set per 7 punti a 2 da 5-0.

Sotto le luci dei riflettori sul Campo Centrale Stefano Travaglia (189, ex n.60, tds n.7) ha ceduto al serbo Miljan Zekic (244) per 6-3 6-4 in 1h25'. L'ascolano ha perso il servizio nel terzo game (2-1) e dalla fine del primo set ha mostrato chiari segni di nervosismo: oltre a criticare se stesso, si è lamentato di uno spettatore a suo dire troppo loquace (anche breve battibecco fra i due dopo il match), dei movimenti di un giudice di linea e della mancata ripetizione di un punto dopo un overrule del giudice di sedia (decisione effettivamente al limite). Il marchigiano ha ceduto due volte di fila la battuta tra prima e seconda partita (6-3; 2-0) e non è riuscito a confermare un contro-break (5-4, 6-4). L'incontro è terminato dopo le 22.

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