Challenger Como: Napolitano-Darderi nei quarti

Darderi (in foto Marta Magni) e Napolitano si sfideranno nei quarti di finale del Challenger 75 Città di Como.

Resoconto dal posto

Nella giornata di giovedì a Villa Olmo si sono disputati interamente gli ottavi di finale. Campi in terra battuta del Tennis Como finalmente a pieno regime, eccetto per il Campo 1 sostituito dal Campo 5, utilizzato però solo per i doppi e comunque visibile al pubblico.

Si comincia sul Campo Centrale con l'alternate Luciano Darderi (n.185 ATP) che continua a macinare gioco contro il qualificato francese Mathias Bourgue (279): 7-6(2) 6-2 in 1h45'. Forte del titolo a Todi e la bella vittoria su Monteiro di mercoledì, l'argentino di nascita ha fatto suo il primo set al tie-break per 7 punti a 2 da 4-0 e 6-1 dopo aver fronteggiato tre palle break in avvio (1-0, 2-1), poi ha sfruttato la scia portandosi sul 4-1 pesante nella seconda partita.

A seguire Alessandro Giannessi (244) ha dovuto alzare bandiera bianca di fronte al tedesco Rudolf Molleker (232): 6-3 6-1 in 1h20'. Dopo aver recuperato il break subìto in avvio di match (1-0, 3-3), il mancino spezzino ha perso due volte di fila il servizio in entrambi i set (4-3, 6-3; 3-1, 5-1).

Come terzo incontro sul Campo 1 il qualificato Samuel Vincent Ruggeri (385) è uscito di scena a testa alta contro lo spagnolo Pedro Martinez (132, ex n.40, tds n.5): 6-4 7-6(4) in 1h15'. In un incontro disturbato da ripetute "invasioni di campo" di piccioni, il bergamasco ha tenuto testa fino all'ultimo con l'accoppiata servizio-diritto e qualche sortita a rete all'esperienza, alla regolarità e all'attitudine alla superficie dell'iberico. Nel primo set l'azzurro ha ceduto la battuta nel nono game (5-4) e non ha convertito quattro palle break complessive (4-4, 6-4). Nella seconda partita il lombardo ha recuperato per due volte un break di svantaggio rispondendo per rimanere per il match (5-4, 5-5, 6-5, 6-6) e ha perso al tie-break per 7 punti a 4 dopo essere stato in vantaggio 2-0.

Sul Centrale il 36enne Fabio Fognini (146, tds n.7) si è ritirato in svantaggio 7-5 3-0 [30-0] in 1h14' nel derby tricolore tra wild card con Stefano Napolitano (297). Per vedere all'opera il taggiasco il pubblico comasco ha riempito gli spalti anche più di martedì, a tal punto da dover chiudere i cancelli d'ingresso. il biellese si è aggiudicato un equilibrato primo set caratterizzato da cinque break (1-3, 4-3, 5-4, 5-5, 6-5), poi sotto 3-0 pesante nella seconda partita l'ex n.9 ha deciso di gettare la spugna per un acciacco di cui si erano già visti segnali nel match d'esordio e ha subito lasciato il circolo dopo essersi concesso per due o tre selfie.

In chiusura di programma il semifinalista dell'M25 di Lesa Lorenzo Carboni (807, wild card) si è concesso il lusso di togliere un set al 34enne francese Benoit Paire (125, ex n.18, tds n.4), ma è poi stato costretto al ritiro dopo 1h38' quando era in svantaggio 5-7 6-2 3-0 [30-0]. Per tutto il primo set il 17enne sardo ha giocato alla pari con il talentuoso francese, che non è parso svogliato come altre volte ma sufficientemente concentrato sul match. Andato sotto 3-1 dopo aver operato il break in avvio, l'algherese ha ribaltato l'esito del primo set stappando in due occasioni la battuta al transalpino (3-4, 6-5) e non sfruttando una situazione di 15-40 (4-5). Dopo aver mancato un altro 15-40, l'azzurro ha perso il servizio per tre volte consecutive tra seconda e terza partita (4-2, 6-2; 2-0) e ha ricevuto il trattamento del fisioterapista alla coscia destra prima di decidere di ritirarsi.