Italia-Svizzera, dichiarazioni del giorno (18 settembre)

Inserito il 18 settembre 2009 16:17 da Matteo Veneri in Davis Cup
Le dichiarazioni odierne dei protagonisti della sfida di spareggio play-off tra Italia e Svizzera in corso a Genova. Wawrinka, Seppi, Federer, Bolelli, Barazzutti.

TennisTeen - Image

Dichiarazioni raccolte a Genova da Matteo Veneri.

Stanislas Wawrinka:
"Mi dispiace per Seppi se stava male. Se fosse stato male prima del match però poteva essere sostituito, quindi sarà stato male a match in corso. Mi dispiace per lui, però alla fine ho vinto io e sono contento così, anche se il punteggio non ha reso il giusto onore a Seppi che meritava di più, il match è stato più equilibrato di quanto dica il punteggio."

Andreas Seppi: "Wawrinka ha detto che abbiamo giocato più alla pari di quanto dica il punteggio? Insomma, non direi. Nel primo set dall'1-5 al 4-5 ho iniziato a giocare un pò meglio, ho spinto un pò di più, stavo meglio, e ho cercato di essere più aggressivo. Poi all'inizio del secondo ho avuto un piccolo calo, giramenti di testa, non stavo bene, infatti alla fine del secondo set sono uscito dal campo perchè avevo la nausea. E' difficile giocare in queste situazioni in campo, soprattutto con un giocatore come lui che spinge tantissimo, e ho cercato allora di accorciare lo scambio, ma era molto dura.

Stamattina stavo benissimo. Fino al secondo set stavo giocando alla pari, poi forse sullo 0-3 nel secondo set ho cominciato ad avere problemi, giramenti di testa, non ci vedevo più bene e mi sentivo giù. Alla fine del secondo set sono uscito, poi ho misurato la pressione negli spogliatoi e non stavo benissimo. Mi è capitato già altre 3/4 volte quest'anno, soprattutto quando gioco in questi orari in cui non riesco a fare pasti completi. Credo sia questo il problema, adesso sicuramente farò dei controlli per verificare questa situazione. Mi è già successo troppe volte."

A questo punto il collega Martucci, della Gazzetta dello Sport, ha insistito, chiedendo ad Andreas se fosse allora il caso di scendere in campo sapendo di questo problema, visto che era già successo. "Allora non potrei scendere in campo molte volte per questa situazione, mica mi capita ogni giorno, ho detto che mi è successo 2/3 volte quest'anno e anche oggi andrò a fare dei controlli, ma non è che prima dei match so che starò male in campo. Noi conosciamo il problema, non è che però vado da Corrado e gli dico cosa mi succede ad ogni torneo, dovrò fare dei controlli per vedere se il problema è il cibo, gli integratori, la tensione, o cos'altro. In condizioni così gravi non è mai successo, quindi sicuramente la tensione del match può fare la sua parte."

Ubaldo Scanagatta chiede quali sono i match incriminati in precedenza, visto che Seppi ha prima parlato di 3/4 match, e poi di 2/3 partite. "In queste condizioni così gravi non era mai successo. Mi è successo quest'anno ad Indian Wells proprio con Wawrinka, quando ho perso 6-1 6-3, lì faceva molto caldo, così come a Miami, molto caldo e molta umidità, e mi danno molto fastidio. Penso sia un problema mio di gestione fisica.

Oggi nel secondo e terzo set ho cercato di accorciare gli scambi, facevo molta fatica a rimanere a scambiare. Cercavo di far qualcosa, se stavo a palleggiare probabilmente non avrei nemmeno finito il match. A me piace il campo lento, la terra pesante mi è sempre piaciuta ed è dove ho giocato meglio fino ad ora."

Roger Federer: "Devo ammettere che non sono sorpreso che l'Italia abbia schierato Seppi e Bolelli al posto di Fognini e Starace, sarei stato sorpreso del contrario. Non ho mai pensato di non venire a Genova, il mio obiettivo era venire qua. C'erano varie possibilità: giocare venerdi e sabato, giocare sabato e domenica. Alla fine abbiamo preferito la prima opzione. Era pieno di svizzeri sugli spalti, molti miei sostenitori che cantavano tante canzoni, era davvero molto bello, una bella atmosfera."

Finite le domande sul match odierno, ha preso la parola Ubaldo Scanagatta chiedendo a Federer se è vero che la prossima settimana starà qui in vacanza in Liguria con la famiglia. "Voi sapete più cose di me, è incredibile (ride, ndr). Non so ancora cosa farò, andrò via da qua credo lunedì. Potrei rimanere qui in Liguria, potrei andare in Sud Africa, o potrei anche tornare a casa a Basilea a rilassarmi. Sicuramente nelle prossime due settimane il mio obiettivo sarà il riposo."

A quel punto è intervenuto il noto comico televisivo Gene Gnocchi chiedendo: "Ogni tua partita, Roger, io sto malissimo fisicamente, sudo, ho le convulsioni. Volevo sapere quando smette di giocare così smetto di soffrire. Poi un'altra cosa, mi sono appena nati due gemellini, posso farli conoscere alle sue due gemelline?". Federer dopo una risata ha così risposto: "Per quanto riguarda le bambine direi che è meglio aspettare che abbiano diciotto anni. Io non ho assolutamente intenzione di ritirarmi, perchè non voglio vedere Gene piangere nel suo lettone."

Simone Bolelli: "Sono contento del match giocato oggi? Sapevo che era una partita difficile, però penso di aver giocato i primi due set abbastanza bene, poi il terzo set mi è scappato via, lui ha cominciato a giocare molto meglio di me essendo molto aggressivo. Nel secondo set sono riuscito a recuperare il break che avevo di svantaggio, e lì pensavo di riagganciarlo, poi quando ha servito lui sul 5-4 non mi ha dato molte chance. Nel complesso sono contento, forse però potevo fare qualcosina di più in alcune occasioni, col dritto credo di aver fatto qualche errore di troppo, però contro Federer dovevo rischiare, giusto così. La mia schiena sta bene, tutto a posto, è al 100%."

Corrado Barazzutti: "Sono dispiaciuto di come sia andato il match di Seppi, Andreas ha accusato dei problemi durante il match e quindi non è riuscito a esprimersi al 100%. Ha provato a giocare fino alla fine, ma il match è stato a senso unico. Per la verità io oggi ho saputo che era successa altre volte questa situazione, parlandone con Sartori mi ha detto però che mai era successo in maniera così eclatante, un calo fisico di questo genere. Mi dispiace il fatto che non ha potuto giocare al 100%. Io oggi ho solo rilevato quello che è successo, come l'hanno rilevato tutti. Seppi ha accusato un problema di carattere fisico, non ha potuto giocare, si sentiva stanco, sentiva le gambe legate. Rilevo questo e adesso parleremo col medico Parra, non so quante volte sia successo in precedenza, posso solamente rilevare quello che è successo oggi, non era in condizioni, non è riuscito ad essere competitivo."

Ubaldo Scanagatta a questo punto ha insistito molto e, visto forse il battibecco tra il giornalista e il capitano avuto giovedì, Barazzutti ha rivolto uno sguardo e uno sbuffo al capo ufficio stampa che lasciava intendere molto. Barazzutti gli ha comunque risposto: "Credo che, siccome non è una cosa prevedibile quella di Seppi, se me l'avesse detto o se non me l'avesse detto, non cambiava proprio nulla visto che lui non lo prevede. E' assolutamente inutile, lui non lo sa se gli viene male o non gli viene. Se non lo prevede che me lo dice a fare? Ritengo che questa cosa per quanto mi riguarda sia completamente inutile, io posso stare qui a parlarne ancora se vi fa piacere, ma ritengo che sia assolutamente sterile ed inutile. Non serve a nulla.

Il doppio? Adesso parlerò coi ragazzi, devo ancora parlare con Seppi, e poi decideremo tutto. Per oggi comunque io sono molto contento di come ha giocato Bolelli, due set e mezzo assolutamente alla pari con Federer, c'è stata la differenza di quattro/cinque punti, e questo naturalmente è un incontro che ha fatto vedere che Bolelli può giocare ad alto livello. Sono dispiaciuto per Andreas invece, perchè non ha potuto esprimersi come sa. Una partita funestata da questo problema. Comunico che Federer probabilmente è il numero uno della storia del tennis mondiale, e che Wawrinka comunque è stato n°9 del mondo, ha fatto finale a Roma, adesso è n°22, eravamo nettamente sfavoriti. A parte l'incontro di Seppi che non è stato come ci aspettavamo, direi che questa è una sfida molto difficile. Loro hanno una coppia di doppio che è campione olimpica, alle Olimpiadi, a differenza degli altri tornei dove i giocatori forti non giocano il doppio, hanno giocato tutti il doppio, quindi Federer e Wawrinka sono i più forti del mondo. Noi affrontiamo sempre in maniera molto positiva ogni incontro, però con i piedi per terra. Possiamo dire che questo match è proibitivo."

Iscriviti alla newsletter

Indirizzo email

Nome