Italia-Svizzera, dichiarazioni del giorno (20 settembre)

Inserito il 20 settembre 2009 17:46 da Matteo Veneri in Davis Cup
Le dichiarazioni dei protagonisti dell'ultima giornata di Italia-Svizzera di Coppa Davis. Potito Starace, Roger Federer, Marc Chiudinelli, Corrado Barazzutti.

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Dichiarazioni raccolte a Genova da Matteo Veneri.


Potito Starace:
"Io e Roger siamo amici, però in campo ognuno vuole vincere. Lui ha fatto ancora quel colpo sotto le game come aveva fatto settimana scorsa a New York, eravamo nel secondo set 5-0 per lui, ho fatto poi la volee che è uscita di pochissimo in corridoio, era abbastanza facile.

Secondo me oggi Roger giocava particolarmente bene. Io penso di aver iniziato bene, lo mettevo abbastanza in difficoltà, ho avuto anche la chance di andare 4-4, dopo di che è salito in una maniera incredibile, mi ha fatto tanti vincenti. Il secondo set è scivolato via facile, poi nel terzo set cercavo di rimanere lì aggrappato ma non era facile, lui è salito in una maniera incredibile ed è riuscito a tenere lo stesso ritmo fino alla fine. Questa è la quinta volta che giocavo con lui, non aveva mai giocato così bene. Dal campo si notava, non so da fuori, ha fatto pochissimi errori ed era fin dall'inizio concentrato, voleva portare questo punto a casa, ed è stato superiore.

Non mi sono mai trovato in uno stato di inferiorità come mi trovo con Federer. Sappiamo tutti chi è Federer, oggi ha dimostrato di saper fare veramente tutto, tirava vincenti da qualsiasi parte del campo. Io ho giocato un buon primo set e un buon secondo set. Nel secondo set lui ha sbagliato poco e io spingevo un pò meno, bravo lui a giocare con grande intensità dall'inizio alla fine.

La palla corta fa parte del mio gioco, indipendentemente dal mio avversario la faccio spesso, oggi all'inizio funzionava. Poi lui ha una capacità di leggere il gioco incredibile, nel secondo e nel terzo set ci arrivava sempre bene, e riusciva sempre a sorprendermi. Io ho giocato anche con Nadal, con lo spagnolo fai più scambi, poi Federer serve meglio. Nadal ti da più tempo, ed è meglio per il mio gioco, mentre con Roger non sai mai cosa aspettarti, ha un gioco senza ritmo, ultimamente faccio molta fatica con lui, più che con Nadal.

Barazzutti mi urlava perchè con la musica al cambio di campo si sentiva poco. Ero molto arrabbiato per il secondo set, dove giocavo benino ma non riuscivo a fare il punto, ero nervoso, ma lui mi diceva di stare calmo e di continuare a lottare. Ovviamente eravamo qui per dare il massimo, e sapevamo che era veramente difficile vincere con Federer, era un'impresa che purtroppo non c'è stata. Siamo sfortunati nei sorteggi, purtroppo questa è una squadra che può vincere la Davis, noi abbiamo dato il massimo. Nessun rimpianto per non aver potuto giocare contro Wawrinka, siamo quattro giocatori a disposizione della Nazionale, il Capitano fa le sue scelte, e siamo sempre pronti a scendere in campo."

Roger Federer: "Mi sentivo bene sul campo oggi. Penso che la sospensione per pioggia sia stata favorevole ad entrambi, a lui per riorganizzarsi, a me per rianalizzare la partita. Penso di aver giocato bene, pochi errori, ero aggressivo. Con Starace avevo già giocato qualche volta, sono contento che anche questa volta sia finita bene.

Per quanto riguarda gli italiani, penso che abbiano una buona tecnia, siano solidi, hanno un buon livello e hanno la potenzialità di salire ancora. Sulla terra possono mettere in difficoltà chiunque, però non si gioca sempre sulla terra rossa, hanno una buona squadra in Coppa Davis, potrebbero tranquillamente essere nel World Group. Buone individualità, sono fastidiosi da incontrare.

Penso che le nostre due vittorie in singolo di venerdì mi abbiano permesso di riposarmi sabato, così da essere al meglio quest'oggi per l'ultimo match che ha chiuso la sfida. Da una settimana mi trascino un problema alla gamba. Purtroppo ieri abbiamo perso, ma se avessi giocato io magari avremmo perso e poi avrei dovuto rigiocare oggi, troppo dura."

Marc Chiudinelli: "Com'è avere Roger Federer nel team? Penso che noi siamo molto contenti che sia svizzero, penso che Starace ieri nel doppio abbia giocato molto bene, e penso che abbia giocato anche oggi molto bene, e il punteggio però dice 6-3 6-0 6-4, fantastico match di Roger, e sono molto contento sia qui con noi. Credo sia uguale per tutti gli altri."

Corrado Barazzutti: "Potito ha giocato un buon match, a parte un passaggio al termine del primo set e nel secondo set. Potito lì ha avuto grosse difficoltà perchè non vedeva più la possibilità di fare il punto a Federer, e quindi c'è stato un attimo di panico. Questo è successo perchè non si era accorto che aveva rallentato sia la spinta nel servizio che sul dritto; poi però si è ritrovato, ha spinto bene con il dritto, e ha giocato un ottimo terzo set. Federer obiettivamente ha giocato benissimo, quindi credo che Potito ha fatto la sua partita.

Credo che abbiamo uno squadra di ragazzi giovani, anche Fabio oggi ha dimostrato di essere un signor giocatore, ha 22 anni, è giovane. Ha davanti a sè la possibilità di crescere, lui ha dei grandissimi margini di miglioramento, come ce li ha Bolelli, e come ce li ha Seppi. Abbiamo un giocatore come Starace che è grandissima risorsa in Coppa Davis. Abbiamo trovato un doppio, un doppio di buonissimo livello che ci garantisce continuità fino ad un certo livello. Fondamentalmente ritengo che con la crescità di questi ragazzi qui la squadra diventerà più forte. Questo significa che quando incontreremo delle squadre forti bisognerà batterle, nient'altro da fare. Credo che questa squadra, Fognini e compagni, essendo una squadra giovane ci garantisce un futuro importante."

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