L'Italia unita è pronta al match con l'Ucraina

Inserito il 2 febbraio 2012 23:28 da Redazione in Fed Cup
Pennetta n11Se l?Ucraina si presenta compatta nelle sue unità, l?Italia capitanata da Corrado Barazzutti è assolutamente coesa. Tornano in campo a vestire i colori azzurri Flavia Pennetta e Francesca Schiavone.



Per Flavia, a Biella, si tratta di un ritorno. Vinse infatti il torneo organizzato al CT Biella nel 2002 e nel 2007 colse la semifinale, battuta dalla Radwanska: «Ho dei bei ricordi qui a Biella – sottolinea – sia in termini di risultati, che per quanto riguarda il calore del pubblico. Spero che sabato e domenica gli scenari che ho nel cuore si ripresentino, nonostante l’inclemenza del tempo».

Alte le motivazioni di Francesca. «Sono molto contenta di essere qui – esordisce –  e di avere al mio fianco il braccio destro, il braccio sinistro e tutto il team. Siamo compatte, è bello scherzare, gioire e vincere in gruppo. Mi sento molto motivata dopo la scelta di non essere presente nel match del 2011 contro la Russia. Devo dire che proprio in virtù di tale lontananza sento ancora di più la manifestazione». Il match, anche se sulla carta non complicatissimo, deve essere giocato con attenzione. «E’ vero – spiega il CT Barazzutti – siamo favoriti. Occorre però approcciarci all'incontro con le giuste attenzioni. Nessuna partita può dirsi vinta prima di essere giocata. L’umiltà è sempre una delle chiavi fondamentali per il successo».

Raggiante Sara Errani. Come è stato il passaggio dalle grandi imprese australiane, su terreno veloce, agli allenamenti sulla terra rossa indoor di Biella: «direi quasi indolore. Ho smaltito bene il fuso e mi sto trovando bene sul manto di gioco allestito al Lauretana Forum. Le palle sono veloci e questo mi piace».

IL QUARTETTO DELL’UCRAINA LANCIA LA SFIDA ALL’ITALIA

«A Biella ho già vinto una volta: speriamo di poter fare il bis con la nazionale». Così la veterana del team ucraino Yuliya Beygelzimer (classe ’83) durante la conferenza pre-sorteggio svoltasi oggi al Lauretana Forum di Biella. L’attuale numero 209 del ranking mondiale (19 presenze in Fed Cup, con un bilancio di 17 vittorie e 12 sconfitte) ricorda il titolo nel circuito Itf maturato agli internazionali Città di Biella del 2005: per lei una settimana perfetta, con lo scalpo nei quarti della spagnola Laura Pous-Tio (allora 78 Wta) e successo in finale (giocata indoor per la pioggia) contro l’azzurrina Giulia Gabba. 

Da domani sarà più dura, ma l’Ucraina dimostra di crederci: «nel recente passato abbiamo già sorpreso altre nazionali, come l’Australia (priva però di Samantha Stosur), nei play off dell’anno scorso validi per accedere al World Group – spiega il capitano Igor Dernovsky -. Sappiamo bene la forza dell’Italia, ma il nostro team ha molta voglia di vincere e sono sicuro che le tenniste daranno il massimo».

Tutte concordi sulla bellezza e funzionalità del Lauretana Forum, le giocatrici dell’Ucraina si rammaricano unicamente «per non avere il tempo per visitare i vostri negozi di moda – dice Kateryna Bondarenko, numero 89 Wta -. Con Francesca Schiavone ho perso i due precedenti (2009 a Praga sulla terra, dove raccolse solo 2 game e nel 2010, proprio in Fed Cup, ma sul veloce) ma mi auguro finalmente di poter cambiare questo trend». Nel suo palmares un successo in doppio agli Australian Open (nel 2008 con la sorella Alona superarono Azarenka-Peer 6-4 al terzo), mentre in singolo vanta un titolo della Wta e i quarti agli Us Open.

La nazionale ucraina è completata da Olga Savchuk (179 della classifica internazionale) e Lesia Tsurenko, la più giovane del gruppo (compirà 23 anni a maggio), al suo terzo gettone in Fed Cup, con un bilancio di due vittorie e tre sconfitte. «Quando ho esordito l’anno scorso in Svezia devo riconoscere di aver sentito qualche pressione – racconta Tsurenko -. Quando giochi un match a squadre, per il tuo paese c’è maggiore responsabilità. In Australia è andata meglio e ora mi sento molto più sicura».

Ufficio Stampa

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